Nella città “che cambia e che è sotto gli occhi di tutti”, come ama definirla il Sindaco, ci sono anche piccoli punti di domanda a cui dare risposte.
Uno di questi è il neonato pannello, con tanto di stemma comunale, che da due giorni campeggia sulla soglia dell’ascensore costruito per collegare il corso della Repubblica con il soprastante rione Terra.
La struttura indica proprio l’esistenza di un elevatore e, intagliato, il nome del “Rione Terra”.
Ma, come in tanti hanno notato, questa scritta è comprensibile solo a chi proviene da largo Matteotti o dalle rampe Raffaello Causa.
Chi invece giunge all’ascensore da piazza della Repubblica (ossia nell’attuale senso di marcia delle auto) vede la scritta al contrario, come allo specchio.
Quale sia il motivo di tutto ciò è ancora da capire.
Si tratta di un pannello “razzista” (ossia che penalizza chi lo contempla da una specifica angolazione) o di un lavoro ancora incompleto, ossia di un pezzo a cui manca il “gemello”?
Il successivo transennamento dell’area lascia sperare in una provvisorietà che potrebbe rappresentare il preludio di una soluzione ispirata al buon senso.
Auguriamoci che sia così…