Ricevo e pubblico*
Come si evince dai filmati e dalle foto, lo splendido paesaggio che si staglia sui giardini di Lucrino-Arco Felice è stato deturpato da un parco giochi circolare che ingloba un’oasi costituita da rocce e palme centralmente: mi chiedo come si è giunti a dare l’ autorizzazione all’installazione di 2 giostre alte 5 metri quando poi nel nostro territorio non si può installare neppure un solo pannello solare.
Passano i giorni (l’opera è a dir poco mastodontica, più alta dei balconi al primo piano delle villette di fronte) e continua la messa in opera dello scivolo dell’acqua park in parco erboso però con l’aggiunta di altri metri di tubo di plastica; inoltre, si prendono misure per recintare e chiudere completamente i giardini pubblici mentre giacciono buste della spazzatura da giorni sul marciapiede.
Poi mi chiedo chi autorizza il personale della piscina Anfra ad usare l’acqua comunale (tramite l’innesto di una pompa sul bocchettone a terra nell’erba) per lavare per 4 ore consecutive i pavimenti della piscina e del bar ad essa connesso.
Dopo il mio sollecito alla Polizia Municipale, che è intervenuta facendo rimuovere il pattume, altre buste della spazzatura si sono spostate come per incanto dal marciapiede al muretto.
Effettivamente i topi non lo noteranno poiché il sito è diverso!!!! Inoltre una nuova parte di tubo- bara si sta aggiungendo a quello preesistente senza avere dei tendoni che coprano e rinfreschino l’aria circolante nei tubi.
Il 20 maggio, dopo le assicurazioni pubbliche del Sindaco intervenuto per assicurarmi che la piscina “Anfra” non può usare l’acqua comunale, che non può recintare i giardini che sono pubblici e non deve accumulare le buste della spazzatura giornaliera ed indifferenziata sul marciapiede, stanno recintando i suddetti giardini.
Chiedo gentilmente chi ha autorizzato la recinzione, ma una signora vuole denunciarmi e non capisco onestamente perché: il battibecco è concitato, mi minaccia di denuncia ed asserisce che è tutto autorizzato dal Sindaco in persona, dagli scivoli chilometrici all’uso dell’acqua pagata dai cittadini, dalla spazzatura indifferenziata alla recinzione e chiusura dei giardini pubblici ad orari stabiliti da loro.
Chiedo che sia stabilito se è tutto legittimo o meno, altrimenti mi rivolgerò alla Procura della Repubblica.
*Mena Del Giudice
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Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale Mario Massimiliano Cutolo con il seguente post pubblicato su Facebook da giovedì scorso, 21 maggio.
Eccone il testo integrale.
La villetta comunale di Lucrino è patrimonio pubblico non alienabile. Mi hanno riferito alcuni residenti, allertati da abusivi millantatori, che la villetta di Lucrino non è più comunale bensì privata e di competenza della società che gestisce la piscina adiacente. Fantascienza pura! È una bufala. La verità è che i gestori della piscina comunale hanno donato all’ente alcune giostre per bambini all’interno della villa e contestualmente chiesto la possibilità di manutenere l’area in oggetto.
Il Comune di buon grado ha accolto la proposta della società privata ringraziandola per la donazione gratuita ricevuta.
Chiaramente la villa comunale resta tale ed è aperta in maniera “gratuita” per tutti noi.
La villetta comunale di Lucrino appartiene alla comunità e non potrà mai essere recintata ne riservata ai pochi eletti. Mai!
L’occasione mi è gradita per ringraziare i gestori della piscina sia per il magnanimo gesto sia per aver contribuito in maniera importante alla riqualificazione della nostra villetta di Lucrino.
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Infine, ecco l’intervento (rimasto senza risposta) da parte del consigliere comunale Raffaele Visconti, durante la seduta consiliare di lunedì scorso 25 maggio. Per ascoltare le sue parole in merito alla situazione nella villetta comunale di Lucrino, basta cliccare qui e programmare il video dal minuto 7’36”.