La polizia indaga su uno strano tentativo di furto avvenuto due notti fa all’interno del cimitero di via Luciano.
Il mancato raid è stato scoperto poco prima delle 7 dai dipendenti del camposanto, che si sono immediatamente accorti di qualcosa di strano all’esterno della chiesa madre di Santa Maria del Purgatorio.
Sia l’ingresso principale che la porta blindata sul retro che conduce all’ossario, hanno infatti subìto danni evidenti da parte di chi voleva introdursi all’interno dell’edificio sacro e della cripta, la cosiddetta “terrasanta”, che custodisce numerosi resti ossei.
Gli aspiranti mariuoli sono scappati prima di portare a compimento il loro (oscuro) progetto, non prima di aver rubato, dall’ufficio della Curia (in cui sono introdotti rompendone la porta a vetri), una pinza, una tenaglia ed un paio di guanti.
Nel vano ricavato tra la porta blindata e la parete che divide dall’ossario, sono custoditi alcuni attrezzi da giardinaggio in dotazione ai necrofori: era questo l’obiettivo dei ladri oppure miravano ad un raid sacrilego?
Interrogativo che, per ora, resta senza risposta.
