Ladri all’Acquedotto, rubati 800 vecchi contatori: furto mirato?

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Ottocento vecchi contatori idrici sono stati rubati stanotte nella sede comunale dell’ufficio Acquedotto, a Monterusciello.

I ladri sono entrati negli uffici di via Carlo Levi ben sapendo che in quei localinon c’è vigilanza né sistema di allarme(esiste soltanto una telecamera al piano terra ma nessuno sa se sia funzionante) e, dopo aver scardinato due porte blindate e rotto un muro, si sono introdotti nel vano in cui erano custoditiuna parte dei 26mila misuratori che un’azienda privata sta sostituendo in tutta la città  per conto del Municipio.

Il furto è stato scoperto stamattina alle 8 dagli stessi dipendenti dell’Acquedotto, che hanno allertato icarabinieri, giunti sul posto per i rilievi di rito.

Il “colpo�? risulta abbastanzaanomaloproprio per lascelta di trafugare soltanto i contatori vecchi e di ignorare il migliaio di contatori nuovi che pure erano presenti nello stesso deposito.

Se  i mariuoli avessero infatti agito solo allo scopo dirivendere l’ottone(valutato poco più di 5,50 euro al chilo) contenuto in quelle apparecchiature,avrebbero dovuto impossessarsi di quelli nuovi, sicuramente più remunerativi per la maggiore quantità e qualità di ottone presente.

La scelta di rubare soltanto i contatori vecchi fa invece sospettare che possa essersi trattato di unfurto mirato a tentare di cancellare eventuali prove di consumi idrici del passato mai pagati.

Non è la prima volta che l’ufficio Acquedotto riceve “visite�? indesiderate: sarebbe il caso dunque di rendere maggiormente impermeabile quella palazzina ai ladri, anche pergarantire maggiore sicurezza agli operai comunali, spesso impegnati anche tutta la notte nell’assolvimento dei loro compiti, specie durante gli interventi di emergenza.