E’ furibondo. Non sopporta che l’Amministrazione Comunale si sia “appropriata” mediaticamente di un progetto che lui ha portato avanti fin dall’inizio del proprio mandato. E così, Tommaso Scotto di Minico, consigliere provinciale e capogruppo di Scelta Civica, ha deciso di passare al contrattacco dopo aver visto pubblicato su tutti i giornali il comunicato stampa diffuso giovedì scorso dal portavoce del sindaco Figliolia in merito ai lavori nel tunnel del Campiglione per risolvere il problema degli allagamenti.
Nella nota diramata dal Municipio di Pozzuoli, si legge infatti testualmente quanto segue: “Il problema degli allagamenti della galleria di Monte Corvara (tunnel del Campiglione) saranno presto risolti. L’amministrazione comunale di Pozzuoli ha ottenuto dalla Provincia di Napoli, che ha la competenza sul tunnel che collega il comune di Quarto con Pozzuoli, l’indizione della gara per i lavori necessari a risolvere l’annosa questione (bando n. 011-2013). «L’intervento era diventato ormai esiziale – spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Mario Marrandino – La gara si farà il 26 novembre. Verranno rifunzionalizzati i quattro pozzi drenanti attualmente esistenti per raccogliere l’acqua piovana e creati due pozzi nuovi. Sara poi realizzata una vasca di 300 metri quadrati, dove confluirà l’acqua piovana dei sei pozzi, che sarà sempre ispezionabile, nel senso che periodicamente potranno essere fatte operazioni di pulizia e rimozione dei sedimenti accumulati». L’importo complessivo per realizzare l’intervento è di 545 mila euro. Considerati i tempi tecnici per l’assegnazione della gara, i lavori dovrebbero partire per l’inizio del prossimo anno. «Con la pioggia il tunnel del Campiglione diventa quasi impraticabile, un rischio per gli stessi automobilisti – afferma il sindaco Vincenzo Figliolia– Per questo motivo abbiamo insistito affinché la questione fosse affrontata in modo concreto e risolutivo e grazie alla disponibilità dell’amministrazione provinciale di Napoli ci siamo riusciti».
Il tono è chiaro, così come anche le parole utilizzate in maniera sapientemente ambigua.
Figliolia e Marrandino lasciano intendere che siano stati loro a volere questi lavori, che sarà il Comune ad appaltare i lavori e che la Provincia si è “soltanto” dimostrata disponibile ad eseguire una loro volontà politica.
“Balle colossali, solo dei millantatori possono affermare cose del genere! –tuona il consigliere provinciale Tommaso Scotto di Minico– Innanzitutto, la stazione appaltante di questi lavori non è il Comune, bensì la Provincia. Dopodichè, Figliolia e Marrandino mi devono spiegare dov’erano e cosa facevano quando, tra il 2009 ed il 2010, il sottoscritto ha avviato tutto l’iter burocratico che ha seguito passo dopo passo fino ad arrivare al risultato di cui oggi loro si sono indebitamente appropriati con il benestare mediatico di alcuni organi di stampa che, prima di scrivere, non si sono andati nemmeno ad informare sulla veridicità di quelle dichiarazioni. A questo punto, sarà il caso che io proceda con le smentite preventive. E allora, voglio già avvisare tutti i cittadini che a breve partiranno i lavori per la realizzazione di nuove cabine elettriche e di manutenzione straordinaria degli impianti di aerazione sempre all’interno di quel tunnel: sono lavori finanziati con 630mila euro dall’Amministrazione Provinciale, lavori che io ho personalmente voluto far inserire nel piano delle opere pubbliche triennale 2013-2015. Se Figliolia e Marrandino volessero appropriarsi anche di questi interventi, si sappia fin d’ora che avranno detto un’altra bugia per gettare fumo negli occhi alla popolazione. Perché –conclude Tommaso Scotto- è bene che si sappia. Se il Comune di Pozzuoli vuole davvero fare qualcosa di utile e che gli compete all’interno di quella galleria, invece di fare chiacchiere propagandistiche, proceda a ripulire il tratto di propria competenza dall’immondizia che viene sversata illegalmente e a potenziare la pubblica illuminazione. A Figliolia e Marrandino, dico proprio questo: perché non fate le cose che dovreste fare invece di vantarvi delle cose di cui non avete alcun merito?”.