I soliti idioti hanno atteso 35 giorni per autografare il muro perimetrale della villetta del Carmine.
Costato un occhio della fronte ed inaugurato (con tante criticità) il 22 ottobre dopo nove mesi di lavori, il luogo di ritrovo per residenti e avventori della zona, ora è caratterizzato anche da una scritta inneggiante alla libertà di tifo, disegnata presumibilmente nella notte tra ieri e oggi.
Speriamo che qualcuno la cancelli e non vi siano emulatori.
Una cosa è certa: se l’inciviltà spadroneggia, nemmeno le istituzioni aiutano a prevenirla.
Basterebbe una telecamera e, soprattutto, come ci ha riferito un passante, “dipingere quelle pareti, che, lasciate in bianco, sono una tentazione irresistibile, come pentagramma per compositori… “