Non tutti i mali vengono per nuocere, dice un vecchio adagio. E probabilmente il proverbio calza a pennello per descrivere il primo (e speriamo non unico) lieto epilogo della disavventura capitata ai tre turisti piemontesi che, stamattina, dopo aver dimenticato il proprio zaino su un muretto di via Coste d’Agnano, lo hanno ritrovato privo dei due portafogli con soldi e documenti.
Così, dopo la denuncia per furto presso il Commissariato di Polizia e l’appello lanciato attraverso Pozzuoli21 affinché possano tornare almeno in possesso delle carte d’identità, Nicola, Giorgia e il figlio 13enne Aldo hanno scoperto il calore, l’amicizia e la solidarietà che noi puteolani sappiamo offrire a chi visita la nostra città, a maggior ragione quando si viene maltrattati da gentaglia che, con i propri comportamenti, tenta di infangarne l’immagine.
L’Amministrazione Comunale, nelle persone del sindaco Enzo Figliolia e dell’assessore al turismo Stefania De Fraia, dopo aver appreso dell’accaduto, ha infatti deciso di offrire, a spese del Municipio, il pranzo che il ristoratore puteolano Sandro Furno stava per regalare a questa simpatica famigliola, rimasta peraltro senza contanti dopo aver dovuto bloccare anche le carte di credito finite in possesso di chissà chi.
Un gesto simbolico molto apprezzato dai diretti interessati che, subito dopo il pasto con vista sul Tempio di Serapide, sono stati raggiunti sul posto dall’assessore De Fraia, la quale ha personalmente anticipato di tasca sua il pagamento del conto, li ha invitati ad assistere agli spettacoli organizzati dal Municipio e ha preannunciato l’omaggio di una stampa di Pozzuoli che il Primo Cittadino consegnerà loro prima della ripartenza per Bra, il comune in provincia di Cuneo in cui risiedono.
“Siete persone meravigliose – ci ha detto al telefono la signora Giorgia (nella foto) – e, non ci crederete, ma quasi ringraziamo di aver subìto questo furto perché ci ha offerto l’opportunità di apprezzare la vostra generosità. Siamo senza parole per aver visto posti unici al mondo e per aver conosciuto persone straordinarie che non ci hanno lasciati soli nemmeno per un secondo, a cominciare dalla nostra guida Maria Teresa Giannotti e dalla signora Maria Caputi, titolare della società che ha organizzato il nostro walking tour. Siamo grati all’assessore e al sindaco per la loro vicinanza e torneremo presto qui per continuare ad apprezzare la bontà d’animo della vostra gente, le bellezze dei vostri luoghi e i sapori della vostra cucina. Ci tengo a dire che ciò che è capitato a noi qui può succedere ovunque, anche a Bolzano dove una mia amica ha avuto lo stesso problema. Devo anche dare un po’ di colpa a me stessa, per aver avuto un momento di sbadataggine: purtroppo in nessun posto al mondo si può lasciare uno zaino incustodito per pochi minuti senza correre il rischio di avere queste brutte sorprese”.