Un danno economico da decine di migliaia di euro, un danno morale incalcolabile per gli insegnanti ed i circa 950 studenti.
E’ quanto ha prodotto la banda di delinquenti che durante la notte (per la terza volta in due anni) ha preso d’assalto la scuola media “Giacinto Diano”.
I ladri si sono introdotti all’interno dell’edificio forzando, con un cric, le inferriate di un’aula al piano terra e sfondando poi il vetro di una finestra.
Poi, dopo aver neutralizzato il sistema di allarme (immergendo le sirene nell’acqua), hanno agito indisturbati facendo razzìa in quasi tutte le classi e anche nel bar dell’istituto.
A finire nelle grinfie dei malviventi, 34 notebook, sei videoproiettori e perfino i sassofoni, i clarinetti ed i violini custoditi nel laboratorio di educazione musicale.
Dopo aver constatato lo scempio, la dirigenza della scuola ha allertato la polizia e, per agevolare il lavoro degli inquirenti, ha immediatamente provveduto a sospendere ogni attività didattica: circostanza che ha inevitabilmente paralizzato la viabilità, giacché molti genitori motorizzati sono dovuti tornare indietro a riprendere i propri figli per riportarli a casa.
LE IMMAGINI DEL RAID
Al vaglio dei poliziotti ci sono le immagini prodotte dall’impianto di videosorveglianza interno ed esterno alla “Diano”: filmati da cui si potrebbero ricavare indizi utili all’individuazione degli autori del raid.
“Siamo molto amareggiati ma ricompreremo tutto e già da lunedì riprenderanno le lezioni: il modo migliore per reagire ad episodi del genere è ricominciare subito a lavorare”, ha commentato la preside Valeria Del Vasto.
L’attenzione degli investigatori è concentrata su una gang che da mesi sta facendo il bello ed il cattivo tempo tra la zona alta e il centro storico cittadino.
Banditi che si spera possano essere assicurati alla giustizia prima che possano combinare altri guai.