Quella di domani, giovedì 27, sarà una giornata importante per circa 15 pazienti ospiti del dipartimento di salute mentale dell’Asl.
Verrà infatti presentato, a partire dalle ore 11, alla presenza dei vertici dell’azienda sanitaria e del Municipio, il primo risultato concreto dell’orto terapeutico, il progetto avviato alla fine dello scorso mese di ottobre su un suolo comunale al rione Toiano, in via Antonino Pio, in virtù di una specifica convenzione tra i due enti.
Obiettivo dell’evento, permettere ai rappresentanti istituzionali (e a quanti vorranno liberamente intervenire) di apprezzare il lavoro di questi nostri concittadini che curano la loro fragilità psicologica ed emotiva non solo con le consuete terapie farmacologiche e psicologiche ma anche attraverso il contatto diretto con la natura, producendo frutta e verdura.
Prodotti che per ora non sono immessi ufficialmente sul mercato ma vengono acquistati dagli operatori dello stesso dipartimento di salute mentale, che mettono a disposizione dei pazienti coltivatori tutte le somme ricavate da questa vendita “interna”.
Una esperienza che sta dando risultati positivi grazie al costante lavoro di un team molto affiatato, composto da Antonio Scamardella (responsabile del progetto), l’infermiera Anna Sica (diplomata in Agraria) e l’agricoltore Pasquale De Vivo.
