“La città di nessuno”: così definisce Pozzuoli il nostro concittadino Franco Pugliese, che ieri mattina, sul proprio profilo Facebook, ha postato queste immagini che testimoniano cosa resta della movida del weekend nel centro storico.
Un immondezzaio a cielo aperto, in cui spiccano anche le bottiglie di vetro “bandite” dal 24 maggio al 29 ottobre con un’apposita ordinanza sindacale.
Nel condannare fermamente tutti i comportamenti che vanno contro ogni regola civile, tre interrogativi all’Amministrazione Comunale però ci sembra lecito porli.
- Che fine hanno fatto gli spazzini notturni tanto propagandati da Sindaco e Assessore all’Ambiente a settembre dello scorso anno? L’esperimento è subito finito? E perché?
- Sono sufficienti i contenitori stradali di rifiuti installati per evitare questo spettacolo indecoroso?
Dai commenti alle foto del signor Pugliese a proposito della scarsità di questi bidoni, leggiamo un funzionario comunale (Elio Testa) alzare bandiera bianca sostenendo che “ne metti venti e ne distruggono diciannove”.
- A che ora inizia il servizio mattutino di spazzamento e di raccolta dei rifiuti prodotti dalle attività commerciali?
Perché non cominciare questo lavoro prima del sorgere del sole in modo da non rendere visibile lo sperpetuo anche di giorno?
Domenica, in via Pergolesi, alle 11.15 la situazione era ancora come vedete nella foto sottostante, scattata da Romualdo Molino…