L’ordinanza “ignorante” firmata da Figliolia oltraggia un eroe garibaldino
Si resta davvero senza parole nel leggere ciò che al Comune scrivono e danno in pasto all’opinione pubblica.
Non è infatti la prima volta che, nostro malgrado, dobbiamo sottolineare la superficialità con cui si redigono gli atti ufficiali del Municipio.
Gli inviti all’attenzione però sembrano restare inascoltati. E fioccano gli orrori.
Alcuni fanno il giro del mondo: l’esempio più fulgido fu la pergamena che l’Amministrazione ebbe il coraggio di sbagliare storpiando il cognome diFederica Pellegrini(tramutato in“Pellegrino”) quando alla campionessa di nuoto, il 14 dicembre di sette anni fa, venne conferito il titolo di Dama di Gran Croce .
Altri strafalcioni sono destinati invece a restare circoscritti alla realtà locale.
Ebbene, chi ha materialmente scritto e riletto quest’atto – firmato poi dal malcapitato Sindaco – dovrebbe scusarsi con un bel po’ di gente, oltre che con lo stesso Figliolia, che ci mette la faccia e, in rappresentanza della collettività, ci fa comunque una magra figura per essersi circondato di collaboratori che svolgono le proprie mansioni in modo così approssimativo.
In attesa che queste scuse arrivino da chi di dovere, le facciamo noi ai familiari dell’ufficiale garibaldinoDomenico Goglia(il cui cognome nell’ordinanza è stato trasformato in “Coglia”: e non aggiungiamo altro per carità di patria sul significato di questo termine nel nostro dialetto…), a quelli diCamillo Benso Conte di Cavour(scambiato per un parente del noto cantante GeorgeBenson…), diGabrielle Santilli(“ribattezzato”Gabrielli Santillo) e del sottotenenteSalvatore Baglivo(diventato“Baviglio”).
Infine, ciliegina sulla torta,via Gabella Porteseè statapersonificatainvia “Gabriella” Portese.
Perdonate, se potete, questi campioni di capritudine!
