“Ma i Maione non dovevano fare opposizione invece di firmare accordi con l’Amministrazione?”

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Gentile Direttore, Le scrivo da elettore della coalizione di centrodestra che nel 2012, sostenendoFilippo Monaco, si oppose a quella dell’attuale sindacoVincenzo Figliolia.

E Le scrivo, di getto, dopo aver visto una foto che, lo confesso, mai avrei voluto vedere.

Sul profiloTwittereFacebookdell’assessoreRoberto Gerundo, a proposito di unaconvenzione tra una società privata ed il Comuneper la“realizzazione di standard urbanistici”, sono ritratti sia il consigliereSalvatore Maionesia il suo papà, l’imprenditoreGennaro Maionementre, presumibilmente nella stanza dell’assessore, partecipano, Maione figlio da “spettatore” e Maione padre da “protagonista”, alla firma di questo accordo.

Capisco che chi fa impresa debba dialogare con tutti, per raggiungere lo scopo della propria attività che è quello di trarre profitto economico e dare occupazione.

E capisco anche che un figlio possa accompagnare il papà in un ufficio pubblico per espletare una pratica burocratica importante.

Quello che capisco meno (o forse temo di aver capito) èla valenza che l’assessore Gerundo dà a questo accordo se ritiene addirittura di pubblicizzarlo sui social network.

La sgradevole sensazione ricevuta da queste immagini è che l’Amministrazione Figliolia abbia voluto mostrare un “trofeo di guerra”, come a voler dire“Avete visto? Anche Maione, che ci faceva la guerra, sta con noi!”.

Ecco, io da elettore della coalizione di centrodestra in cui c’era anche Maione, dopo aver constatato cheFenocchioè passato (o, meglio, tornato) in maggioranza, cheMonacoè come se non ci fosse, cheGiacobbesi è svegliato solo durante la campagna elettorale per le Regionali,chiedo ufficialmente al consigliere Salvatore Maionese, dopo queste immagini diffuse dall’assessore Gerundo,possiamo ritenere lui e la sua famiglia(e non ci vengano a dire che sono due cose diverse, perché a Pozzuoli ci conosciamo tutti e sappiamo che i Maione si muovono in modo monolitico)ormai un’altra costola della maggioranza Figliolia o possiamo ancora sperare che facciano opposizione, ruolo per il quale molti puteolani li hanno votati, non certo per fare accordi imprenditoriali con l’Amministrazione bensì per controllarne l’operato.

Se questa intesa di cui veniamo a conoscenza oggi, è il motivo per cuiil consigliere Salvatore Maione è praticamente sparito dalla scena politica locale ed è assente da tempo immemorabile a quasi tutte le sedute del consiglio comunale, i Maione ce lo dicano chiaramente, così sapremo come regolarci alle prossime elezioni amministrative.

Altrimenti, spieghino a noi, loro elettori, che tipo di opposizione o di azione di controllo stanno facendo nei confronti di Figliolia, della sua maggioranza e della sua Amministrazione: perché noi questa opposizione e questa azione di controllo non la vediamo più da oltre due anni.

E oggi ci sembra di vedere esattamente tutt’altro.

(le foto sono tratte dai profili Twitter e Facebook dell’assessore Roberto Gerundo: nell’immagine di copertina, il primo da sinistra è l’imprenditore Gennaro Maione)