Ricevo e pubblico*
Caro Direttore, Le scrivo e Le pongo una domanda: ma il mare è di tutti?
Sì, forse, dipende.
Nel senso di scendere a riva, sostare, passeggiare, farsi un bagno, senza essere costretti a metter mano al portafogli.
La legge dice che sì, certo che si può, ci mancherebbe, la Finanziaria 2006 obbliga i gestori degli stabilimenti balneari a consentire l’accesso gratuito alla battigia anche finalizzato alla balneazione.
Stamattina passeggiavo con alcuni amici sulla spiaggia del Lido Giardino: all’improvviso la security in malo modo ci ha indicato l’uscita comunicandoci che eravamo su zona privata.
Ritengo che probabilmente non e’ chiaro che non esiste zona privata se si parla di demanio e battigia.
Da persona educata quale sono, sono andata via ma non voglio lasciar cadere la cosa.
Lunedì andrò alla Capitaneria di Porto e, se è il caso, vorrò denunciare l’accaduto.
Erano le 8 del mattino, eravamo in tenuta da corsa, il lido ha una nuova gestione.
Mah: ingiustificato il comportamento prepotente.
*Anna Paparone (commissario Pari Opportunita del Comune di Pozzuoli e dirigente sindacale FistelCisl e direttivo Cisl Area Flegrea)