Un incredibile episodio è avvenuto poco fa tra Monterusciello e l’ospedale di La Schiana.
A raccontarcelo è Ciro Lettieri, cognato di Mario S., un 49enne residente in via Pasolini, che oggi pomeriggio si è sentito male e ha avuto bisogno di un ricovero.
Mario pesa 200 chili ed il suo trasporto al “Santa Maria delle Grazie” è stato una vera propria odissea.
“Abbiamo dovuto portarlo giù grazie ai pompieri – ci spiega Ciro – che lo hanno messo su una sedia e fatto scendere con l’ascensore. Poi sono cominciati i problemi. La prima ambulanza giunta sul posto non era attrezzata per un paziente obeso: così almeno ci è stato detto. Abbiamo dovuto aspettare un secondo mezzo di soccorso ma, una volta adagiato Mario sulla lettiga, le ruote si sono bloccate. Sotto la pioggia, solo dopo mezz’ora di disperati tentativi, si è riusciti a sollevare la barella per portarla all’interno dell’ambulanza. Ma non è finita qui, purtroppo. Una volta arrivati al pronto soccorso, siamo stati un’ora ad aspettare invano che si trovasse un tecnico che sapesse sbloccare le ruote della lettiga. Si è addirittura fatta la fila con un’altra ambulanza che non riusciva ad entrare perché quella in cui era mio cognato era ferma e impegnava l’ingresso del pronto soccorso. Finalmente poi si è capito che le ruote della barella non potevano essere aggiustata e sette persone, con sforzi sovrumani, l’hanno sollevata consentendo a Mario di ricevere le cure mediche. Adesso aspettiamo di sapere come sta”.
Una vicenda davvero assurda, che potrebbe anche non finire qui.
Ciro Lettieri, infatti, pare sia intenzionato a denunciare l’accaduto e agire per vie legali nei confronti dell’Asl.
Staremo a vedere.