domenica, Febbraio 16, 2025
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Mare negato tra Arco Felice e Lucrino: la Procura apre un’indagine dopo le denunce dei cittadini

La Procura della Repubblica di Napoli ha aperto un fascicolo di indagine sugli abusi denunciati lungo il litorale tra Arco Felice e Lucrino e che impediscono la libera fruizione della balneazione.

Abusi che il Comune, dal 7 giugno scorso, ha ordinato ai concessionari di eliminare, stabilendo che le concessioni esistenti non saranno prorogate ma nuovamente bandite l’anno prossimo.

Ad annunciarlo, con un post sulla propria pagina Facebook, è stato il Coordinamento Flegreo Mare Libero, che sarà ascoltato dagli organi inquirenti sul contenuto degli esposti presentati a partire da giugno 2018 in merito a questa situazione.

Lo stesso Coordinamento, attraverso i social, ha voluto anche informare i cittadini sull’esito di un sopralluogo compiuto l’altro ieri, giovedì 5 agosto, su alcuni stabilimenti balneari del tratto di costa “incriminato”.

Sopralluogo a cui, insieme ad esponenti del sodalizio, hanno partecipato due consiglieri comunali di opposizione (Raffaele Postiglione di “Pozzuoli Ora” e Antonio Caso del Movimento Cinque Stelle) nonché aderenti al gruppo MAT del Comitato ex Convitto Monachelle, di Legambiente Iride, del Wwf e dell’associazione “Tuenda-Area Flegrea”.

Ecco la situazione descritta dal Coordinamento sul posto 48 ore fa.

“Il lido Marena ha ottemperato all’ordinanza ed ha rimosso i cancelli, anche se resta precluso il passaggio lungo la battigia. Grazie a questo intervento una nuova spiaggia libera è tornata accessibile. Quella tra il Marena e l’ex Lido Augusto. Utilizziamola! Si entra attraverso il lido Marena. È sufficiente dire di voler raggiungere la spiaggia libera. Ricordate che è un obbligo del concessionario pulire la spiaggia libera adiacente a quella In concessione; Il lido Cala Felice oltre ad occupare uno spazio non in concessione mantiene una barricata che impedisce la libera visuale al mare mediante un telone di plastica azzurro. Questa recinzione va rimossa!; il Lido Movo continua a mantenere cancelli chiusi e barricate, impedendo il transito lungo la battigia. Abbiamo provveduto a segnalare nuovamente tale circostanza; il Lido Kora e Alma continuano a frapporre ostacoli di ogni tipo, dai cancelli ai buttafuori ai matrimoni”.

“Le procedure di messa a gara – si conclude la nota –  possono rappresentare un’occasione imperdibile per riordinare la situazione della linea di costa, garantendo in primo la possibilità di passeggiare liberamente lungo la battigia per ogni ora del giorno e per tutti i mesi dell’anno”.

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