Lo aveva proposto una settimana fa un nostro lettore ed è diventato realtà con una fugace ma significativa “cerimonia” durante un bagno nelle acque di Licola tornate finalmente pulite.
A premiare con una medaglia l’ambientalista Umberto Mercurio (protagonista di tante battaglie che hanno contribuito in modo decisivo all’effettuazione di lavori finalizzati a riportare la balneabilità nella zona) è stato un giovanissimo residente del posto, uno dei tanti che, probabilmente per la prima volta nella sua vita, ha potuto beneficiare di questo piccolo “miracolo” di perseveranza e attivismo civico.
Un riconoscimento che, conferito da un bimbo, ha sicuramente un peso specifico molto più alto rispetto a qualsiasi onorificenza di carattere istituzionale.
Senso civico che, purtroppo, nello stesso quartiere, non appartiene ad una minoranza di distruttori del bene comune.
Come testimonia la richiesta che un altro attivista del luogo, Antonio Maione (nella foto), ha inoltrato nel primo pomeriggio di oggi all’Amministrazione Comunale: ossia la possibilità che, oltre ad una vigilanza più assidua da parte della polizia municipale, sia installato un apposito servizio di videosorveglianza all’ingresso della spiaggia libera di via Alice.
Qui, venerdì scorso è stato effettuato un intervento di pulizia da parte di alcuni volontari e, grazie all’appello di questi ultimi, la De Vizia ieri ha posizionato anche alcuni contenitori per la raccolta differenziata.
Ciò però non ha impedito ai “soliti ignoti” di continuare a sversare di tutto…
