Mercato usato, queste 3 auto perdono valore in un lampo | Le auto da evitare se vuoi rivendere bene
Scopri le 3 auto che crolleranno di valore sul mercato dell’usato nel 2025. Evita berline di lusso, SUV elettrici e metano per rivendere bene la tua auto.
Berline di lusso e SUV elettrici di fascia alta: i primi campanelli d’allarme
Berline e SUV elettrici di lusso: i primi campanelli d’allarme.
Le berline di lusso di grandi dimensioni, un tempo simbolo di status e opulenza, stanno affrontando una fase di rapida svalutazione. Il loro elevato costo di gestione, unito a una crescente predilezione per modelli più compatti e sostenibili, le rende meno appetibili sul mercato dell’usato. I consumi elevati e i costi di manutenzione proibitivi spesso scoraggiano potenziali acquirenti, che preferiscono orientarsi verso alternative più economiche e funzionali. La domanda per queste vetture è in calo costante, influenzando negativamente il loro valore residuo.
Un’altra categoria a rischio è rappresentata dai SUV elettrici di fascia alta. Nonostante l’ondata di entusiasmo iniziale per l’elettrico, i modelli più datati o meno performanti vedono un rapido calo di valore. Questo fenomeno è guidato da diversi fattori: l’evoluzione tecnologica accelerata delle batterie, che rende rapidamente obsolete le versioni precedenti in termini di autonomia e tempi di ricarica; la percezione di obsolescenza software, dato che i sistemi di infotainment e assistenza alla guida si aggiornano continuamente; e, non ultimo, i costi elevati per la sostituzione delle batterie, che possono incidere pesantemente sul valore di rivendita, specialmente per i modelli più datati con garanzie in scadenza.
L’incognita metano e le motorizzazioni diesel sotto pressione

Incognita metano e motorizzazioni diesel: un futuro sotto pressione.
Le auto alimentate esclusivamente a metano rappresentano la terza categoria a rischio svalutazione per il 2025. Sebbene in passato fossero considerate una valida alternativa ecologica, la loro popolarità è diminuita. La rete di distribuzione insufficiente in alcune aree, unita a una minore disponibilità di incentivi rispetto ad altre motorizzazioni a basse emissioni, le ha rese meno attraenti. Inoltre, il mercato si sta spostando con decisione verso l’elettrico puro o l’ibrido, lasciando il metano in una posizione di nicchia sempre più ristretta e soggetta a fluttuazioni di prezzo del carburante.
Parallelamente, i veicoli con motorizzazioni diesel continuano a subire una pressione significativa. Le restrizioni alla circolazione sempre più severe nelle città europee, unite a una percezione pubblica negativa e a normative antinquinamento inasprite, ne stanno erodendo il valore. Anche se i diesel moderni sono efficienti e puliti, la tendenza è chiara: il mercato si sta allontanando da questa alimentazione, specialmente per i veicoli usati più anziani. Chi cerca di rivendere un’auto diesel nel 2025 dovrà probabilmente fare i conti con una svalutazione più marcata rispetto al passato.
In conclusione, per chi desidera mantenere un buon valore di rivendita per la propria auto, è fondamentale considerare questi trend. Optare per modelli con tecnologie aggiornate, motorizzazioni meno soggette a restrizioni future e un’ampia domanda di mercato può fare la differenza nel momento della permuta o della vendita.
