Gli esposti dei cittadini si susseguono impietosi. Ma, anche se non vi fossero, la situazione è talmente sotto gli occhi di tutti da non promettere nulla di buono per il futuro. Nell’occhio del ciclone sono le condizioni in cui versa l’area vescovile del cimitero di via Luciano, dove ormai sembrano superati tutti i limiti di tolleranza per quanto riguarda le carenze igienico-sanitarie ed i pericoli per la pubblica e privata incolumità. Per dare un’idea del degrado, basta guardare sia sulla pavimentazione che sulle lapidi delle nicchie (ma non solo) quanto sia abbondante la quantità di escrementi prodotta dai colombi che ormai nella zona hanno nidificato e prolificato indisturbati se non fosse per alcune serie di spuntoni metallici che qualche volenteroso ha installato artigianalmente per impedire ai volatili di appollaiarsi ovunque. Come molti sapranno, i residui organici (il cosiddetto “guano”) di questi pennuti sono un veicolo di trasmissione di numerose malattie infettive: dunque, il problema è molto serio e va affrontato al più presto, o con rimedi naturali o artigianali. http://www.scaccianimali.it/Liberarsi_Picc.htm
Ma non è finita qui: le segnalazioni dei parenti dei defunti riguardano anche la situazione di pericolo di intonaci e copriferri di tumuli e nicchie, nonché le infiltrazioni di acqua piovana in molti manufatti realizzati nella zona.
Secondo la direzione cimiteriale, ce n’è abbastanza per convocare chi di dovere (a partire dal medico sanitario) per chiedere di vietare l’accesso a questa parte di camposanto.
Ed è per questo che dagli uffici di via Luciano è partita una lettera indirizzata alla Curia in cui si chiede espressamente al vescovo Gennaro Pascarella di prendere provvedimenti urgenti onde evitare la mortificante chiusura di una parte della struttura.
Sarà interessante adesso capire se e come risponderà il Presule, che già da gennaio (sia pure soltanto informalmente) pare sia a conoscenza della situazione.
Ma soprattutto sarà interessante capire fino a quando il Municipio potrà attendere prima di passare alle maniere forti…