E’ finita nel caos la minicrociera della Gestour che stamattina avrebbe dovuto portare circa 200 persone in un giro del Golfo tra Capri, Amalfi e Positano.
L’itinerario però è cambiato quasi subito a causa di un avviso di condizioni meteo marine avverse previste al largo di Capri.
Una circostanza che ha indotto il comandante a modificare la rotta e a dirigersi verso le più tranquille acque di Ischia.
Ma a bordo è scoppiata la rivolta subito dopo il bagno che, tuffandosi dal natante, è stato concesso di fare, a chi lo volesse, al largo dell’isolaverde.
Quando infatti si è capito (anche dall’orario anticipato del primo turno di pranzo) che si sarebbe rimasti lì per l’intera giornata, si è scatenato il parapiglia.

Secondo la Gestour, il comandante della motonave sarebbe stato aggredito, episodio che lo avrebbe indotto a contattare la Capitaneria di Porto.
I mezzi della Guardia Costiera e della polizia sono giunti sul posto e hanno scortato la motovedetta fino a Procida, da dove poi la traversata è proseguita, non senza polemiche (c’è chi dice che, a una donna che stava filmando la scena col telefonino, un membro dell’equipaggio abbia scaraventato il cellulare in mare…) fino al ritorno anticipato al porto di Pozzuoli.
“Abbiamo pagato 50 euro per un servizio che non ci è stato reso – dice Nunzio, uno dei passeggeri che ha contattato Pozzuoli21 per raccontare l’accaduto – Il comandante, una volta tornato a Pozzuoli, ha detto che chi vuole può risalire ma solo per andare a Ischia. Adesso andiamo a protestare nella Gestour e vedremo come si comporteranno con chi non ha intenzione di accettare questo disservizio”.
Da quanto si apprende, l’azienda si è impegnata a rimborsare il costo della minicrociera a tutti coloro che ne faranno richiesta.