Torna purtroppo alla ribalta della cronaca l’utilizzo improprio dell’altalena per i bimbi disabili che il Rotary Club di Pozzuoli ha regalato il 30 maggio di due anni fa al Comune sul lungomare di via Napoli.
Stavolta infatti, dopo le polemiche e gli atti di vandalismo, c’è da registrare addirittura il ferimento di un bambino.
A raccontarci tutto è il suo papà, B.G., un imprenditore residente nel centro storico di Pozzuoli: “Giovedì pomeriggio, come spesso accade dopo la scuola, mio figlio, insieme ad altri amichetti, accompagnato da mia moglie e da altri genitori è andato a giocare sul lungomare, nell’area delle giostrine sul lato Gerolomini. Sull’altalena riservata ai bimbi diversamente abili sono saliti alcuni bambini normodotati e un adulto faceva volteggiare violentemente il cestello su e giù. Mio figlio correva proprio lì e, mentre un suo coetaneo è riuscito a scansarsi appena in tempo, lui si è beccato in fronte questa sorta di ascensore volante. Un colpo tremendo. Per fortuna L. è rimasto sempre cosciente, è stato subito soccorso con del ghiaccio per ridurre l’ematoma, poi lo abbiamo portato al Santobono, dove i medici gli hanno riscontrato un fortissimo trauma, dimettendolo dopo qualche ora di osservazione. Ora la sua faccia è gonfia come un pallone e lo sarà ancora per alcuni giorni. Mio figlio è ancora scioccato e sono consapevole che è un miracolato perché quel colpo per lui poteva essere letale o fargli perdere la vista o fracassargli il naso. Ma io mi chiedo, soprattutto alla luce di quanto sta accadendo da tempo con quest’altalena, che cosa deve succedere ancora per indurre chi di dovere a vigilare su certi comportamenti o comunque a prendere dei provvedimenti concreti. Non vorrei essere costretto a dover sporgere una denuncia per avere una risposta…”.