Chi si sposta con mezzi che non inquinano può ottenere dalla Regione un rimborso di 20 centesimi a chilometro percorso, fino ad un tetto massimo di 50 euro al mese.
A Pozzuoli però questo beneficio, almeno per il momento, non potrà essere ottenuto grazie alla mancata programmazione da parte dell’Amministrazione.
E’ quanto denuncia il consigliere comunale di opposizione Antonio Caso.
L’esponente del Movimento Cinque Stelle, attraverso il proprio profilo Facebook, ha infatti dato notizia di un bando, promosso dalla Regione Campania, rivolto ai comuni per incentivare i trasferimenti casa – lavoro con modalità eco-compatibili (bici, bici elettriche, eccetera).
Ad ogni Comune che partecipa a questo bando possono arrivare finanziamenti fino a 150mila euro.
Il “capoluogo” flegreo, però, è escluso a priori da questa opportunità, in quanto non si è mai dotato di uno degli strumenti di pianificazione della mobilità previsti dalla legge.
“Negli anni, infatti – sottolinea Caso (nella foto) – la mobilità cittadina è stata portata avanti con ordinanze su ordinanze. Più volte, in diverse occasioni, abbiamo promosso e sostenuto l’importanza di dotarsi di un Piano Urbano di Mobilità Sostenibile, per non perdere occasioni come questa e per tanti altri importanti motivi. La mobilità è un settore strategico per le città, è impensabile andare avanti a stralci senza determinare e pianificare una visione collettiva. È quindi fondamentale – conclude il rappresentante pentastellato- che il nostro Comune si doti di strumenti di pianificazione adeguati e che si inizi seriamente a lavorare a un nuovo modello di mobilità, moderno, sostenibile e che migliori la qualità ambientale, la salute collettiva e la vivibilità di Pozzuoli”.