Molti pensionati non lo sanno: possono avere 150 € in più al mese | C’è un modulo “nascosto” da presentare all’INPS
Scopri come molti pensionati possono aumentare la loro pensione di 150 euro al mese. Migliaia di anziani ignorano questo diritto per una semplice domanda all’INPS. Non perdere l’occasione!
Chi ha diritto e come si calcola la maggiorazione
Maggiorazione: chi ne ha diritto e come si calcola correttamente.
La maggiorazione sociale è destinata a quei pensionati che soddisfano specifici requisiti anagrafici e reddituali. Generalmente, il beneficio spetta a chi ha compiuto almeno 70 anni, età che può essere ridotta a 65 in base agli anni di contribuzione versati. I limiti di reddito sono fondamentali: l’INPS verifica il reddito personale del pensionato e, in caso di coniuge, anche il reddito cumulato della coppia. È importante sottolineare che questi limiti vengono aggiornati annualmente e tengono conto di diverse voci di reddito, escludendone altre, come la rendita della casa di abitazione.
L’importo della maggiorazione varia in base all’età e al reddito, ma può raggiungere una somma considerevole, fino a 150 euro mensili, come nel caso delle pensioni minime. Il calcolo è complesso e tiene conto della differenza tra il reddito del beneficiario e le soglie stabilite dalla legge. Questo significa che anche chi percepisce una pensione leggermente superiore al minimo potrebbe comunque avere diritto a un’integrazione, seppur di importo inferiore ai 150 euro massimi. Il principio è sempre lo stesso: assicurare un sostegno economico a chi si trova in condizioni di maggiore fragilità.
Il modulo “nascosto” e come presentare la domanda all’INPS
Scopri il modulo INPS meno noto e come compilare la tua domanda.
Il motivo principale per cui molti anziani non ricevono questa integrazione risiede nella mancanza di una domanda specifica. A differenza di altri benefici erogati automaticamente, la maggiorazione sociale richiede un’istanza telematica all’INPS. Non si tratta di un modulo segreto, ma di una procedura che molti ignorano o ritengono complessa. La domanda può essere presentata in diverse modalità:
- Online: Accedendo al sito dell’INPS con le proprie credenziali (SPID, CIE, CNS) e compilando l’apposito servizio dedicato alle prestazioni a sostegno del reddito.
- Tramite Patronato: Rivolgendosi a un ente di patronato, che offrirà assistenza gratuita nella compilazione e nell’invio della domanda, verificando anche tutti i requisiti. Questa è spesso la via preferita per la sua semplicità e per la garanzia di una corretta procedura.
- Contact Center: Chiamando il numero verde dell’INPS per ricevere supporto e, in alcuni casi, presentare la domanda telefonicamente.
È fondamentale agire, poiché il diritto alla maggiorazione non è retroattivo oltre un certo limite di tempo. Presentare la domanda significa assicurarsi un sostegno economico aggiuntivo che, mese dopo mese, può migliorare significativamente la qualità di vita dei pensionati e delle loro famiglie, garantendo maggiore serenità economica.
