“Multa con rimozione: vi racconto una ‘cazzimmata’ mai vista ai danni di un automobilista”

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Caro Danilo Pontillo, ti scrivo per narrarti unepisodio che rasenta il ridicolo assoluto, solo che a pagare il prezzo di questa grottesca storia, è unpovero automobilista a me sconosciuto.

I fatti: nel pomeriggio di martedì 2 luglio una squadra dell’ufficio manutenzione del comune si presenta inVia Vecchia San Gennaro 15per realizzare unostallo di sosta per carico/scarico merci, attuando in questo modo ad unaordinanza firmata dal Signor Sindaco(cheallego).

Nel tratto di strada interessatosi trovavano varie auto in sosta, (visto che nessun avviso era stato affisso) senza che nessuna, in base alla segnaletica esistente, violasse alcun divieto.

I proprietari di alcune furono rintracciati dal solito tamtam che in queste occasioni si verifica, mentreper una Citroen Berlingo di color oro, il proprietario risultò irrintracciabile.

A questo punto i dipendenti, evidentemente ignari di quanto si accingevano a compiere,installarono prima la segnaletica verticale, (errata in base all’ordinanza), per passare subito dopo alla  tinteggiatura delle linee che andavano a creare lo spazio  riservato alle operazioni di carico e scarico, rigorosamente realizzata con vernice bianca, come si evince dalla foto allegata: colore errato, sia in base all’ordinanza che al buon senso. Vani furono i suggerimenti dei tanti presenti sull’evidente errore del colore,gli operai si giustificavano sostenendo che era l’unico colore che gli era stato fornito.

La cosa incredibile è cheavevano tracciato l’area inglobando la Citroen.

Il giorno successivo,il 3 luglio, una pattuglia dei vigili multa l’autovettura perché si trovava nello spazio, diventato nel frattempo, riservato al carico e scarico, questo nonostante la linea bianca e l’errore nel cartello.

Chissà se i giorni successivi l’autovettura è stata soggetta ad altre contravvenzioni, ma sta di fatto cheieri,  sabato 6 luglio verso le ore 16,30 un carro attrezzi, e una pattuglia dei vigili urbani, provvedevano a prelevare l’autovettura in questione, anche oltre l’orario (sbagliato) riportato sul cartello attualmente esistente, mentre l’ordinanza parla dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 17.

Morale della favola: grazie allaincompetenza, allaapprossimazione, aimancati controlli degli uffici competenti, ma anche aldilettantismoe allamancata professionalità, le ingiustizie sono sempre dietro l’angolo, proprio come quella che ha colpito l’ignaro proprietario di quella Citroen Berlingò oro.

Dalla foto, scattata ieri mattina, si evince la contravvenzione elevata, il colore errato della striscia cosi come gli orari riportati sul cartello.