Nonostante la carenza idrica annunciata anche per la zona di Toiano nella giornata di oggi, dalle 9 alle 18, gli uffici comunali centrali, situati proprio all’interno del quartiere della prima ricostruzione postbradisismica, sono rimasti regolarmente aperti.
Ed è il motivo per cui la Cisl (attraverso Giovanni Capuano, capodipartimento del sindacato nel ramo funzione pubblica per l’area Napoli Nord) ha protestato ufficialmente con l’Amministrazione.
La missiva, spedita ieri alle 16.27, è stata indirizzata al sindaco Enzo Figliolia, al datore di lavoro del Municipio (il funzionario Gino Salzano), all’assessore al personale Franco Cammino e al dirigente della sezione risorse umane, Antonietta Sannino.
Nel documento, la Cisl lamenta che “nessuna circolare è pervenuta ai lavoratori per la sospensione del lavoro” nella giornata odierna, quando l’interruzione per nove ore della fornitura idrica annunciata dalla stessa Amministrazione sul sito istituzionale del Comune, avrebbe determinato “a termini di legge l’impossibilità di svolgere le normali attività lavorative”.
Tuttavia, nelle “stanze dei bottoni” comunali nessuno si è assunto la responsabilità di stabilire che, senz’acqua o con un flusso minimo, tenere aperti gli uffici municipali sarebbe stato contrario alle norme igienico-sanitarie.
Vedremo cosa accadrà nelle prossime ore: la Cisl sembra molto determinata a portare avanti la vertenza anche in altre sedi…