lunedì, Dicembre 9, 2024
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Nella nuova fontana già rubano le monetine!

Poche monetine, di quelle di taglio “minimo”. Nessun tesoro in quella fontana, appena aperta al pubblico. Al massimo qualche spicciolo. A “prendersene cura” un anziano uomo immortalato da uno dei nostri lettori, tra lo stupore dei numerosi passanti che hanno assistito alla scena. Sarà la crisi, sarà la fame. Fatto sta che  domenica mattina questo signore in età piuttosto avanzata si è trovato davanti  una decina di monetine  e non ha esitato a raccoglierle. Avrà accumulato pochi soldi. Si sarà pagato un caffè o al massimo un pacchetto di sigarette. La disperazione fa anche questo. Senza stivali, con un pantalone completamente zuppo d’acqua e con una temperatura non certo agostana, chi ha preso i soldi dalla fontana della neonata piazza “2 marzo 1970” lo ha fatto anche con estrema facilità.

Perché se difficilmente si potrà dire che l’opera non è gradevole allo sguardo, parole positive invece non possono essere pronunciate per quanto riguarda la sicurezza.

Chi ha realizzato la fontana, infatti, ha pensato poco ad evitare che qualcuno possa finirci dentro.

Nessuna protezione, né balaustra o altro.

Chi entra in contatto visivo con la fontana potrebbe fare un passo di troppo o addirittura scivolare, finendo dritto nella vasca. Speriamo che presto vengano presi provvedimenti in tal senso. Basterebbe una semplice struttura in acciaio per evitare qualche “tuffo” indesiderato.

C’è poi, come nel caso specifico, chi in acqua ci finisce di proposito, per portare via quei pochi spiccioli lanciati dai passanti, magari dopo avere espresso un desiderio.

Un’usanza   antichissima, finita anche in pellicole memorabili come “Totò truffa ’62”. Nel film e precisamente in uno degli sketch più celebri della storia della commedia italiana, un ragazzino viene ripreso dopo aver rubato le monetine dalla fontana di Trevi, a Roma. L’occasione sarà poi quella di vendere ad un italo-americano credulone la fontana,  un  “vero affare”.

A Pozzuoli, le prime monetine gettate nella fontana per ora sono ad appannaggio di un anziano uomo che, si presume, ha bisogno anche del minimo indispensabile per vivere.

Se qualcuno dovesse avere la stessa idea (e speriamo ovviamente di no) è bene ricordare che la piazza è dotata di un sistema di videosorveglianza con ben due telecamere piazzate contro chi si rende protagonista di qualcosa di poco lecito.

Rubare poche monetine non sarà certo un crimine efferato, molto più probabilmente qualcosa di poco educativo.

Sconsigliamo di farlo.

Anche perché fa freddo…

(da “Il Corriere Flegreo” del 22 gennaio 2013)  

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