Ricevo e pubblico*
Egregio direttore, vorrei sottoporle un quesito che a mio avviso mette in serio dubbio il lavoro svolto nelle scuole.
Si parla tanto di ambiente e di sprechi.
Sprecare la carta significa distruggere alberi e questo lo sanno anche i bambini.
C’è uno spreco di libri senza precedenti.
Il mercato dell’usato è ormai saturo perché gli editori, compreso il business, cambiano una parola, una foto e la trasformano in nuova edizione.
Sta agli insegnanti il compito di educare oggi i cittadini di domani, e sta ancora a loro il compito di far comprendere come abitudini errate possano avere gravi ripercussioni per l’ambiente influendo inevitabilmente sulla salute e la qualità della vita.
*Gabriella Russo