Diciamolo subito. Non è certo una domanda tale da togliere il sonno ai puteolani costretti a vivere tra mille difficoltà e disservizi: ma, di sicuro, è un interrogativo interessante e pertinente per chi segue le vicende politiche cittadine.
Il quesito è il seguente: chi, tra gli eletti del “defunto” Pdl, rappresenta oggi Forza Italia in Consiglio Comunale?
A porre la questione nelle sedi istituzionali preposte sono stati Lorenzo Sozio e Gennaro Maione, copresidenti del club Forza Silvio di Pozzuoli, inaugurato il 14 dicembre scorso alla presenza dell’assessore regionale Fulvio Martusciello e del sindaco montese (nonché presidente regionale Anci) Franco Iannuzzi.
Il ragionamento è semplice: se il Pdl è stato sciolto da Berlusconi ormai da oltre due mesi (il 16 novembre scorso) e l’ex premier ha rifondato Forza Italia (con la diaspora interna che ha portato alla nascita del Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano ma anche la corrente dei “dissidenti” di Forza Campania, alla quale appartengono ben sette consiglieri regionali, tra i quali il puteolano Pasquale Giacobbe), quale percorso politico hanno deciso di intraprendere i tre consiglieri comunali puteolani eletti nel Popolo della Libertà?
Restano con Berlusconi o ne prendono le distanze?
In ballo ci sono gli 8.407 consensi raccolti alle comunali del 6 e 7 maggio di due anni fa da Filippo Monaco (7.281 preferenze come candidato sindaco del centrodestra), Guido Iasiello (586 voti) e Pietro De Vito (540 voti) col simbolo del Pdl, ma anche la sorte dei 4.220 voti presi nella stessa consultazione dal Pdl.
Una settimana fa, martedì 21, due presidenti del club Forza Silvio hanno posto la domanda per iscritto al presidente del consiglio comunale Enrico Russo, che, dopo appena 24 ore, ha risposto con una lettera (pubblicata nella foto in basso: per leggerla, clicca sull’immagine) in cui afferma che i gruppi consiliari presenti nel parlamentino civico di Pozzuoli sono gli stessi costituiti all’indomani delle ultime elezioni amministrative, e che “ad oggi il gruppo di Forza Italia non risulta costituito”.
In pratica, non solo non vi è traccia di “forzisti” tra gli eletti dal popolo, ma Monaco, Iasiello e De Vito risultano appartenenti al gruppo consiliare di un partito (Pdl) che, di fatto, è stato sciolto dal suo fondatore e, dunque, non esiste più.
Ricevuta la risposta di Enrico Russo, i presidenti del club puteolano Forza Silvio sottolineano “con rammarico (…) che sul territorio siamo i soli a portare avanti i colori di Silvio Berlusconi e del relativo movimento politico” e invitano (…) “quanti appartenevano al Popolo della Libertà a dichiarare alla Città a quale organismo od espressione politica appartengono oggi”.
La “palla” passa ora a Monaco, Iasiello e De Vito, che una risposta la devono soprattutto ai propri elettori.
A una domanda semplice semplice: che avete deciso di fare ora che il Pdl è “morto”?