venerdì, Settembre 29, 2023
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“Non vi sembra una farsa questa storia delle licenze bloccate per la ristorazione?”

Ricevo e pubblico*

Caro Direttore, sono qui a Pozzuoli da pochi anni, non ho vissuto la storia degli ultimi tempi, di quando la movida era veramente fastidiosa.

Dal 2013, anno in cui sono diventato cittadino di Pozzuoli, se devo essere sincero, mi godo una relativa pace.

Ma, contemporaneamente, sono avvilito da alcuni squallidi movimenti che deturpano l’onore di questa città.

I disordini e lo stress non posso imputarli ai locali, alla movida dei turisti (napoletani o forestieri che siano) che vengono sul nostro bel lungomare nel weekend, oppure all’Amministrazione Comunale, bensì direi ad una giusta mescolanza di questi fattori.

Troppa gente si rapporta a questa città in maniera incivile (gli stessi puteolani non ne sono esenti eh… mai ho calpestato tante cacche di cane come in questi ultimi anni ad esempio), molti titolari di locali pubblici esercitano in anarchia, e ho constatato con mano che spesso i tutori dell’ordine non esercitano a dovere le loro funzioni.

Oggi ho sentito parlare dello “sblocco delle licenze”.

E se ne parlava con terrore, mentre ero al bar a prendere un caffé.

In pratica, se ho ben capito l’argomento, il Comune si è arrogato il diritto di non rendere libere le licenze come lo sono nel resto d’Europa, ma di limitarle a quelle esistenti, creando così un mercato di vendita e speculazione sulle preesistenti.

E ovviamente chi ha comprato a caro prezzo una licenza potrebbe vedere – da un momento all’altro – sfumare circa 50.000 euro di licenze a favore di una liberalizzazione.

Quindi, chi vuole aprire spinge per la liberalizzazione e chi ha già un’attività spera nella prosecuzione del blocco.

Ma a Lei non sembra una grossa farsa?

Pochi mesi fa, sono state messe in gara le concessioni per i lidi sul lungomare.

A tali strutture che si andranno a creare, saranno abbinati bar o simili.

Ma, senza licenze, questi bar non si possono aprire.

E, senza bar, questi “bagni” sono sicuramente poco fruttuosi.

In conclusione… non le sembra che sia ovvio che – in maniera del tutto casuale –  le licenze saranno sbloccate giusto il tempo di mettere in regola i lidi per poi ribloccarle?

Anche in vista delle prossime elezioni… mi sembra una buona merce di scambio!

Come lo sarà – credo, a breve, la questione dell’obbligo di smantellamento di tutte le verande e dehors.

Lei che ne pensa?

*Lettera firmata

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