Ieri sera abbiamo pubblicato la testimonianza di una residente a Lucrino sul servizio espurgo che alle 6.30 del mattino viene effettuato a beneficio di un noto lido del posto, con uso “privato” di un marciapiede pubblico.
Ebbene, questa lettera ha prodotto tutta una serie di reazioni. Tra commenti favorevoli e contrari, c’è anche chi ha voluto scriverci per raccontare le proprie disavventure abitando in altri luoghi ‘rumorosi’ della città.
Come il signor Gennaro C., che ha denunciato come a “via Fasano questa signora impazzirebbe, visto che qui, da sempre, non si riesce a riposare da mezzanotte alle 20, tra compattatori che arrivano da Ischia, autotreni e camion che trasportano di tutto e di più e perfino i signori pescivendoli, che sostano fuori al mercato e, con un continuo vocio che ti entra nella testa non ti fanno più vivere, immaginando forse che stiano vendendo il pesce già dalle tre del mattino…”
O come un gruppo di residenti (G.V., P.A., L.M. ed altri) di via Santilli, vicolo del centro storico puteolano, che lamentano quanto segue: “Da circa un mese ha aperto un lounge bar in zona e come per incanto per noi è tornato l’incubo che avevamo circa una decina di anni fa, ovvero quello di non poter dormire la notte. Codesto bar mette musica fino a notte andando ben oltre dall’orario consentito, ossia mezzanotte. Abbiamo chiamato i vigili, ahinoi, senza esito. Abbiamo contattato la pagina di questo bar, al quale abbiamo chiesto fino a che ora ci fosse musica ai loro eventi, la risposta è stata che avrebbero messo musica fino alle 3 di notte circa, e quando abbiamo spiegato che si può mettere musica entro mezzanotte, siamo stati bloccati!!!. Dateci visibilità affinché i controlli si intensifichino e Pozzuoli non torni una discoteca a cielo aperto”.
Ci auguriamo ovviamente che si riesca a contemperare il diritto di fare impresa con il dovere, altrettanto sacrosanto, di non disturbare la quiete pubblica.
Auspicando che questo equilibrio non si debba raggiungere con un intervento sanzionatorio da parte dei vigili urbani ma soltanto attraverso il buon senso.