venerdì, Marzo 29, 2024
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Ospedale di Pozzuoli: lo sfogo di un infermiere che tutti dovremmo leggere prima di giudicare…

Insulti, maledizioni e quant’altro. Il peggio del peggio è stato vomitato da troppe persone addosso al personale dell’ospedale “Santa Maria delle Grazie”, finito indistintamente nel mirino di gran parte dell’opinione pubblica per la catena di contagi che si è scoperta sabato scorso.

C’è però chi, quell’inferno di La Schiana lo affronta tutti i giorni con la massima professionalità e dedizione.

E che ama talmente quella che sente, più che un lavoro, come una missione al servizio di chi ha bisogno di aiuto, da aver deciso di congelare la sua domanda di pensione per poter dare il proprio contributo in un momento delicatissimo.

Lui è Gennaro Schiano di Cola, 64enne infermiere bacolese in servizio al reparto di Rianimazione Covid del nosocomio puteolano.

Gennaro, che, per darsi forza, sulla tuta da “battaglia”, ha voluto imprimere il nome del proprio campione preferito, ha spiegato come stanno realmente le cose in una lettera aperta che ha affidato ai social.

Ecco il suo pensiero.

Gennaro Schiano di Cola

“Sono un Infermiere della Rianimazione Covid di Pozzuoli. Fino a qualche giorno fa venivamo osannati come eroi, ed improvvisamente siamo diventati degli incapaci e degli incompetenti. Sono rimasto deluso dai commenti fatti dalla popolazione dei Campi Flegrei, che invece di supportarci in un momento così duro, ci sta solo denigrando ed accusando di essere untori. E’ stato creato un reparto Covid, dall’oggi al domani e ci hanno buttato allo sbaraglio senza un corso di preparazione sulla vestizione e svestizione. Siamo noi che ci siamo dovuti mettere su YouTube per imparare, abbiamo chiesto ad un infermiere esperto in malattie infettive di venire ad insegnarci (gratuitamente) come comportarci. Per non diffondere il contagio, la maggior parte di quelli che la lavora in Covid ha affittato qualche camera o ha attrezzato il garage a proprie spese già da un mese. Abbiamo le piaghe in faccia a causa della mascherina Ffp3, spesso ci sentiamo male e ci devono portare fuori a causa delle alte temperature del reparto e delle tute in plastica che siamo costretti ad indossare. E voi ci trattate in questo modo? Ho sbagliato a ritirare la domanda di pensionamento per poter essere di aiuto alla nostra comunità. Non lo meritate.

Rispetto e gratitudine. Questo è ciò che, invece delle offese, dovremmo mostrare a Gennaro e a tutti i suoi colleghi che, lanciati nella fossa dei leoni con armi spuntate, quotidianamente stanno rischiando la vita per noi.

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