Una raccolta di firme per chiedere all’Amministrazione Comunale la creazione di posti-auto con sosta di 15 minuti per i clienti delle attività commerciali del centro storico.
E’ quanto ha organizzato per domani mattina in piazza della Repubblica la sezione puteolana di Fratelli d’Italia.
Il coordinatore cittadino del partito Paolo Guerriero ha preannunciato l’iniziativa con una lettera aperta indirizzata al sindaco Gigi Manzoni e all’assessore alla mobilità Giacomo Bandiera.
“Abbiamo accolto – scrive Guerriero – l’esigenza della maggior parte dei commercianti del centro storico. Con questa petizione non si intende fare polemica fine a se stessa, ma sollevare la questione dei parcheggi nella zona, divenuta ormai insostenibile, affinché l’amministrazione comunale metta in atto, nell’immediato, iniziative volte a risolvere quanto prima i disagi provocati ai commercianti. Il disagio da noi riscontrato, ogni singolo giorno, risiede nella totale assenza di parcheggi dedicati anche alla sosta breve; ad oggi, infatti, non esistono posti auto destinati a questa tipologia di sosta in via esclusiva ai clienti del centro storico, costretti a trascorrere ore nella speranza di trovare un’oasi in mezzo al deserto. Una situazione aggravata dai numerosi “competitor” con cui ci dobbiamo confrontare quotidianamente, tra i quali: pendolari, turisti, residenti e passanti. Ciò rende pressoché impossibile il parcheggio per i clienti del centro storico che, dimenticati dall’amministrazione comunale, ogni giorno dovrebbero avere il diritto di parcheggiare la propria auto in maniera serena per fare anche piccoli acquisti”.
La richiesta avanzata da Guerriero con la petizione è quella non soltanto di “un maggior controllo sulle auto parcheggiate” ma soprattutto di “predisporre un numero adeguato di sosta breve dove esporre un disco orario”, con la proposta di istituire questa area a strisce bianche in via De Fraia, nella zona in cui un tempo c’era la sosta taxi “spostando soltanto delle aiuole di cemento e dunque senza recare danno né alla viabilità né alle casse comunali né ai marciapiedi”.