Annullamento in autotutela della delibera di Giunta 104 (CLICCA QUI PER LEGGERLA) sulla concessione mediante project financing del parcheggio multipiano e dell’area ex Cava Regia.
E’ quanto ha chiesto oggi il movimento politico “Pozzuoli ORA!” con una lettera (CLICCA QUI PER LEGGERE LA RICHIESTA DI ANNULLAMENTO DELLA DELIBERA 104) indirizzata al segretario generale comunale (Matteo Sperandeo) e, per conoscenza, al sindaco Enzo Figliolia, al presidente consiliare Gigi Manzoni, al dirigente Agostino Di Lorenzo, al funzionario di zona della Sovrintendenza (Paola Bovier) e alla procura regionale della Corte dei Conti.

“L’ex Cava Regia – commenta Raffaele Postiglione, consigliere comunale di Pozzuoli ORA! – non è una zona “RUA” come indicato nell’autorizzazione della Soprintendenza (CLICCA QUI PER LEGGERE L’AUTORIZZAZIONE DELLA SOPRINTENDENZA), ma è una zona a “Protezione Integrale”, secondo il Piano Paesistico in quella zona tutto il progetto che ha in mente l’amministrazione non si può fare. Basterebbe leggere l’articolo 11 del Piano Paesistico per non far incorrere il nostro Ente a pesanti risarcimenti, per questo abbiamo chiesto l’immediato annullamento della delibera tramite una PEC inviata anche per conoscenza alla Corte dei Conti. Se si dovesse proseguire su questa strada non solo mettiamo in pericolo le casse del comune ma avremo anche svenduto il multipiano senza realizzare i posti auto alla Cava Regia”.
Il progetto, come si legge in una nota di Pozzuoli ORA! “non solo ha un’autorizzazione paesaggistica errata, ma presenta numerose altre carenze: per il multipiano, infatti, manca sia un computo metrico estimativo che il capitolato speciale descrittivo, documenti ed informazioni base per mettere a gara un bene. Su ex Cava Regia, invece, c’è anche un mancato equilibrio costi-benefici”.

“L’imprenditore che si accorgerà di non poter fare nessuna opera su Cava Regia, perché zona a protezione integrale – afferma Riccardo Volpe, segretario del movimento – si troverà in una condizione di mancato guadagno e quindi nel pieno diritto di chiedere i danni al comune. Per una concessione di vent’anni parliamo di un risarcimento che dovrebbe sborsare il comune che potrebbe essere anche milionario. Un aggravio per l’ente ed anche per il privato che mette in preventivo 700 mila euro di lavori rinunciando ad altri progetti. Sarebbe un danno colossale – conclude Volpe – ma speriamo nel buonsenso dell’amministrazione Figliolia, in questi casi dove a perdere è il nostro Comune e tutta la comunità, non devono esserci differenze che tengano”.
Sulla questione, il movimento Pozzuoli ORA!, oltre ad aver già allertato ufficialmente tutto il Consiglio Comunale, ha scritto anche alla Soprintendenza firmataria del parere favorevole al progetto del Municipio sui suoli dell’ex Cava Regia. Una lettera inviata il 31 maggio scorso, a cui non è stata mai data risposta.
(fonte: comunicato stampa)