Parla Gigi Manzoni: “Ecco perché mi sono candidato a Sindaco e perché nel PD c’è chi voleva impedirmelo”

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Gigi Manzoniè ufficialmentecandidato a Sindaco di Pozzuoli.

In unalettera apertaalla città, lo stessoGigi Manzonistamattina ha spiegato le ragioni della sua candidatura ed il motivo per cui, a suo parere, il PD non ha voluto rispettare il proprio statuto per scegliere chi, tra il presidente del consiglio comunale e l’assessore alle finanzePaolo Ismeno, dovesse concorrere alla massima carica di governo locale.

Di seguito, la nota di Manzoni.

“Il sostegno di tanti cittadini che da mesi mi chiedono di candidarmi a Sindaco della Città e l’appoggio convinto di gran parte del mio partito e di numerose forze politiche, mi hanno spinto ad accettare questa importante sfida. Una sfida non personale e condivisa da tanti che intendono superare scelte politiche frutto di strategie autoreferenziali che non hanno consentito a Pozzuoli ed all’intera area flegrea di superare una visione circoscritta alla cinta daziaria. La scelta del dottor Ismeno, con il quale non intendo sottrarmi ad un confronto sulle tante problematiche che attanagliano la Città, nasce unicamente da una logica di contrasto alla mia naturale e legittima candidatura. Anche il ricorso allo strumento di partecipazione democratica per la scelta della candidatura a Sindaco è stato artatamente eluso per evitare che una persona libera e capace di affermare le proprie idee potesse ostacolare scelte finalizzate solo all’affermazione di obiettivi personali. Ciò, nonostante il sostegno, l’affidabilità e la lealtà manifestata nel corso degli anni, anche nei momenti di estrema difficoltà personale del Sindaco uscente. Il Partito Democratico, nonostante il comportamento di parte del Segretario del Circolo di Pozzuoli e l’atteggiamento della dirigenza provinciale, che hanno impedito il legittimo ricorso alle primarie non applicando le vigenti norme statutarie e regolamentari, è nel mio cuore e continuerà ad essere il mio partito e quello dei tanti amici che hanno sostenuto il ricorso alle primarie. La mia candidatura è stata una scelta sofferta e difficile ma inevitabile, la cui maggiore responsabilità è da addebitarsi a chi per un decennio ha governato la Città senza individuare una proposta politica capace di tenere tutti insieme al termine del suo mandato. E’ mio intendimento superare questo modo di agire e rimettere la politica al centro dell’azione di governo della Città aprendo una nuova fase di governo partecipato che, con il contributo di tutti, determini un definitivo rilancio economico, occupazionale e culturale di Pozzuoli”.