Da accusatori ad accusati.
E’ il curioso destino che vede protagonisti Luigi Pelazza (noto ai puteolani soprattutto per la vicenda relativa al consigliere comunale Ciro Del Giudice) e Mirko Canala, i due inviati delle “Iene” che, con un servizio andato in onda il 5 novembre di due anni fa nel noto programma di Italia1, portarono alla luce un caso di patente nautica “comprata”, inchiesta che “attenzionò” una scuola guida di Napoli e la Capitaneria di Porto di Pozzuoli.
Ebbene, per quello scoop, Pelazza e Canala sono stati rinviati a giudizio dalla Procura della Repubblica di Napoli per concorso in corruzione.
Nel caso in cui fossero condannati per questo reato, le conseguenze per il giornalismo investigativo potrebbero essere devastanti.
Come spiega infatti il loro avvocato, Carlo Taormina, “se dovesse passare questo messaggio, nessun giornalista vorrà più fare un’inchiesta se poi corre il rischio di essere incriminato per fatti che voleva esclusivamente denunciare al pubblico“.
Ma ecco come racconta la vicenda Il Fatto Quotidiano.it (clicca qui per leggere l’articolo) con la ricostruzione dei fatti ed un’interessante intervista alle due “Iene” finite sotto processo.
(nella foto copertina, un fermo immagine del servizio che fu trasmesso dalle “Iene” il 5 novembre 2013)