Pensioni, nuovo ribaltone: tutti a casa a 60 anni | Potremo dedicarci a figli e nipoti

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Persona felice - Pexels - pozzuoli21.it

Un accredito da 1.200 euro può comparire a dicembre senza preavviso: per alcuni disoccupati è una boccata d’ossigeno improvvisa.

Tra la fine dell’anno e le feste, c’è chi si ritrova a controllare il conto più del solito. A volte per ansia, a volte per speranza. E quando compare un importo pieno, in un’unica volta, l’effetto è inevitabile: sembra quasi un bonus inatteso, soprattutto per chi in questo periodo vive già con entrate ridotte o discontinue.

Il punto, però, è che non si tratta di un regalo “per tutti” e non basta essere disoccupati per vederselo accreditare. Ci sono regole precise, una platea circoscritta e un meccanismo che funziona in modo diverso rispetto ad altri sostegni più conosciuti.

Ed è proprio questa differenza a spiegare perché l’importo possa arrivare tutto insieme, direttamente sul conto.

Il dettaglio che spiega perché arrivano 1.200 euro in un colpo solo

Come spiega Alanews.it, il pagamento da 1.200 euro riguarda chi percepisce la disoccupazione agricola e, a dicembre, attende l’erogazione del trattamento integrativo (conosciuto anche come Bonus IRPEF o ex Bonus Renzi). La particolarità sta nel fatto che, per questa categoria, l’INPS concentra tutto in un’unica soluzione a fine anno, invece di distribuirlo mese per mese.

Il confronto con la NASpI chiarisce il meccanismo: chi è in NASpI riceve ogni mese sia l’indennità sia le quote del trattamento integrativo; chi è nella disoccupazione agricola, invece, si vede riconoscere entrambe le componenti insieme, con un accredito che può risultare più “pesante” proprio sotto Natale.

Piovono soldi – Freepik – pozzuoli21.it

Requisiti e date: quando controllare il conto per non restare a mani vuote

Non tutti, però, rientrano automaticamente nell’importo pieno. Secondo Alanews.it, il trattamento integrativo spetta soltanto a chi ha un reddito annuo compreso tra 8.500 e 15.000 euro. Chi è dentro questa fascia può attendersi l’intero 1.200 euro, perché durante l’anno non ha già incassato le quote mensili previste per altri percorsi.

Un altro punto importante è la modalità: l’erogazione avviene in automatico, senza dover presentare domanda all’INPS. Quanto ai tempi, la fonte ricorda che nel 2024 l’accredito arrivò tra il 12 e il 13 dicembre; per quest’anno la finestra più probabile viene indicata tra il 10 e il 15 dicembre. In quei giorni, per chi ha i requisiti, il consiglio è uno solo: controllare il conto corrente perché l’accredito può comparire senza avvisi particolari.