Ricevo e pubblico*
Parco Bognar, viale degli Aranci, sabato 13 settembre, ore 3.45. “Saluti da Pozzuoli”: tempo fa, potevamo dire così di una città apparentemente tranquilla, luogo molto ambìto da molti napoletani che cercavano qui casa.
Ma l’altra notte, (e si stanno ripetendo spesso questi episodi) alcuni malviventi (o criminali, meglio definirli così), forse per ritorsione, forse per gioco, hanno appiccato il fuoco ad un’auto in sosta sotto una finestra di un condominio.
Oltre quella finestra a due metri di distanza ci poteva essere una famiglia, forse dei bambini che dormivano tranquillamente.
Non so cosa pensare… ricordo quando si parlava di codice etico della malavita…. fantasie del passato.
Forse qualcuno si chiederà: (…) perchè prendi così a cuore questo caso?
La finestra nella foto è proprio casa mia, vi assicuro che abbiamo vissuto momenti di panico, la mia casa in un attimo si è riempita di fumo e solo per caso ci siamo svegliati proprio all’inizio del rogo.
L’auto non è mia, ma la mia famiglia è stata quella più esposta al rischio.
L’intervento dei vigili del fuoco ha evitato l’esplosione del serbatoio e scongiurato una tragedia, visto che c’erano altre macchine parcheggiate nel cortile.
Che dire? “Grazie” ai fuochisti, novelli luciferi, “grazie” perchè ci donate sempre nuove emozioni, la vita senza di voi sarebbe noiosa e monotona, ma soprattutto dico a tutti: “Saluti da Pozzuoli”, un paradiso abitato da diavoli.
*Lettera firmata
(nella foto, l’auto incendiata al parco Bognar nella notte tra venerdì e sabato scorsi)