Pneumatici, prima di comprarli fai attenzione: questi NON sono omologati | Al posto di blocco ti faranno piangere

Pneumatici, prima di comprarli fai attenzione: questi NON sono omologati | Al posto di blocco ti faranno piangere

Pneumatici - Pexels - pozzuoli21.it

Prima di montare un treno di gomme nuove rischi multe e sequestro del mezzo se non sono a norma, ma pochi sanno come riconoscerle.

Quando dobbiamo cambiare le gomme, spesso ci concentriamo solo su prezzo, marca e magari sul disegno del battistrada. Raramente ci chiediamo se quei pneumatici siano davvero omologati e conformi alle regole del Codice della Strada. Si dà quasi per scontato che, se sono in vendita, allora vadano bene.

In realtà non è così: sul mercato possono circolare prodotti non a norma, e il rischio non ricade solo su chi li produce o li importa, ma anche sull’automobilista che li monta sulla propria vettura.

Il problema non è solo formale. Le gomme sono uno degli elementi più importanti per la sicurezza stradale: sono l’unico punto di contatto tra auto e asfalto, incidono su frenata, tenuta di strada, stabilità in curva e comportamento sul bagnato. Equipaggiare l’auto con pneumatici non omologati significa esporsi a pericoli concreti, oltre che a sanzioni pesanti in caso di controllo. E, dettaglio fondamentale, al posto di blocco non basta dire “non lo sapevo”: se le gomme non sono conformi, a pagare sei tu.

Cosa rischi davvero con gomme non omologate

Con le modifiche al Nuovo Codice della Strada introdotte dalla legge 120 del 2010, la linea si è fatta molto più dura: chi produce, importa o commercializza pneumatici senza omologazione espone a conseguenze anche il cliente finale. Se vieni fermato con gomme non conformi, gli agenti possono contestarti la violazione e arrivare addirittura a privare il veicolo dei pneumatici sul posto, lasciandoti a piedi oltre che con un verbale salato. Non si tratta quindi di una semplice “irregolarità tecnica”, ma di una situazione che può bloccare di colpo l’uso dell’auto.

Il concetto è chiaro: se monti gomme non omologate, diventi parte del problema. Non puoi scaricare tutto sulla catena di vendita o sul gommista disonesto. Per questo è fondamentale sapere come distinguere un pneumatico regolare da uno che non lo è, e imparare a controllare personalmente i segni che certificano l’omologazione. Bastano pochi secondi, ma ti possono evitare una batosta economica e qualche brutta sorpresa durante un controllo sulle strade più battute.

Pneumatici – Pexels – pozzuoli21.it

Come riconoscere gli pneumatici omologati a colpo d’occhio

Ogni pneumatico omologato riporta sul fianco una marcatura specifica: una “E” maiuscola dentro un cerchio oppure una “e” minuscola dentro un rettangolo, seguita da un numero. Quella lettera indica che la gomma ha superato le verifiche previste dalle norme internazionali, mentre il numero identifica il Paese che ha rilasciato l’omologazione. Se questa marcatura non c’è, o se è poco chiara, è un segnale d’allarme: significa che quel prodotto potrebbe non essere riconosciuto come conforme e non dovrebbe mai finire sotto la tua auto.

Prima di acquistare, quindi, è buona norma controllare sempre il fianco del pneumatico e, in caso di dubbio, chiedere spiegazioni al rivenditore. Le associazioni di categoria invitano a rivolgersi a gommisti specializzati, in grado di assisterti nella scelta e di garantirti solo gomme omologate. È un controllo rapido, ma fondamentale: leggere correttamente le sigle e verificare la presenza della marcatura “E” o “e” ti mette al riparo da multe, sequestri e soprattutto da rischi inutili per la tua sicurezza e quella degli altri. Perché una gomma può sembrare nuova e perfetta, ma se non è omologata ti farà piangere davvero al primo posto di blocco.