Una lettera per convincere Pozzuoli Ora e Movimento Cinque Stelle ad unirsi nella stessa coalizione politica (“Possiamo”) che ha come candidato sindaco Raffaele Postiglione in vista delle elezioni comunali del 12 giugno.
A scriverla (e pubblicarla su Facebook) è stato Ettore Giampaolo, fondatore dell’Appello per il Rione Terra, all’indomani della mancata (almeno per ora) adesione dei pentastellati (guidati in consiglio comunale da Antonio Caso e Domenico Critelli) al gruppo di forze politiche che sostiene Paolo Ismeno dopo la loro “apertura” al Pd dell’11 marzo scorso.
Di seguito, il testo integrale della lettera di Giampaolo

Carissimi, Vi scrivo come semplice militante progressista che avverte la necessità di un cambio amministrativo e politico affinché la Città ritrovi sedi di confronto e scelte di sviluppo capaci di costruire benessere, vivibilità, prospettive di lavoro qualificato e non precario.
Come certo sapete, si sono spaccati i soggetti politici e il PD che, nell’ultimo decennio, hanno sostenuto le Amministrazioni Figliolia.
Una rottura che apre la prospettiva, se pur minima, di un radicale cambio delle forze al governo di Pozzuoli.
Un cambio mostrato come indispensabile anche dalla ferma opposizione, che in questi ultimi anni, avete condotto nei confronti delle Giunte in carica.
Certo la speranza che vinca una coalizione alternativa a quelle condotte da Ismeno e Manzoni è labile, ma poggia tutta sull’unità di M5S e Pozzuoli Ora.
Cioè sull’unità delle forze che hanno fatto, finora, opposizione, e sulla capacità che ne deriva di avanzare una proposta di amministrazione che aggreghi altri soggetti politici e soprattutto gli ampi settori di cittadinanza esclusi dalle politiche delle Amministrazioni Figliolia
Su questo terreno, però, M5S e Pozzuoli Ora hanno carte da giocare a partire dalla coerenza e dalla trasparenza con cui hanno interpretato il mandato ricevuto dai cittadini 5 anni fa per arrivare fino alla chiarezza, e alcune volte al successo, di alcune loro battaglie.
Non è certo un caso che la coalizione “Possiamo”, che si va costruendo intorno a Pozzuoli Ora e a Raffaele Postiglione, incardina almeno parte della sua credibilità proprio alla opposizione condotta in Consiglio Comunale insieme ai Cinque Stelle.
D’altro canto, l’unità -alle prossime elezioni- di M5S e Pozzuoli Ora oltre ad essere “attrattiva” per quegli elettori che sentono il bisogno di un netto cambio nel governo della città, sarebbe un richiamo per tutti quei progressisti che cercano un “campo largo di centrosinistra” che sia davvero tale e, dunque, ben diverso dal miscuglio di liste e listarelle messo insieme dal PD e dall’altro candidato che pure da questo partito proviene.
E anche una tale situazione è di vantaggio per un soggetto unitario delle opposizioni
Difatti, mentre le forze che hanno governato la città e sono andate a braccetto fino a ieri, si faranno la guerra a caccia dell’ultimo voto, M5S e Pozzuoli Ora potranno vantare, innanzi agli elettori, una trasparente coerenza di condotta sia in Consiglio Comunale che in campagna elettorale.
E, di questi tempi, una simile chiarezza non è cosa da poco.
Dunque sale dalle cose un invito, a M5S e Pozzuoli Ora, affinché diano vita ad un’intesa politico elettorale che si allarga anche ad altri soggetti; poi l’invito viene dalla città che chiede di essere protagonista delle scelte che la riguardano e che, invece, le sono state sistematicamente sottratte dalla Giunta uscente, infine la spinta all’unità nasce anche da quei progressisti che, specie a Pozzuoli, sono privi, da anni, di un credibile punto di riferimento.
Confidando nella vostra sensibilità politica e nella vostra attenzione all’interesse della Città, vi saluto augurandovi comunque le migliori cose.