Era andato in pensione da poco più di un anno, ma un brutto male se l’è portato via in pochi mesi lasciando dolore e sgomento ma anche un dolcissimo ricordo in chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e frequentarlo.
Era un volto noto in città Salvatore Illiano, il 67enne maresciallo dei vigili urbani deceduto tre giorni fa e del quale, l’altro ieri pomeriggio, nella chiesa del Carmine, si sono celebrati i funerali, esequie “scortate” in moto dai suoi colleghi e amici di una vita, quelli del Corpo di Polizia Municipale.

Mai una parola fuori posto nei confronti di chicchessia, mai una chiacchiera sul suo conto né qualcuno che non ne parlasse bene, sempre un sorriso abbozzato sul volto, tanto garbo, rispetto, gentilezza, umanità, disponibilità, spirito di servizio e abnegazione.
Tutto questo e molto altro era Salvatore, che iniziò da guardia giurata per poi approdare nei caschi bianchi grazie a un concorso interno e lavorare sodo prima nel settore della viabilità, poi alla gestione del parco auto di servizio, mansione che lo ha accompagnato nell’ultimo scorcio di carriera, quando purtroppo le sue condizioni di salute cominciarono a farsi precarie.

A lui va il nostro saluto affettuoso.
E un grazie sincero per essere stato, nel suo lavoro, ma anche come persona, un ottimo “biglietto da visita” di Pozzuoli.