“Pozzuoli era la città delle regole?”: Postiglione ‘sfotte’ i consiglieri nostalgici di Figliolia…

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Il dibattito politico resta ad alta tensione in città.

Dopo le feroci polemiche sugli ingenti costi e la nutrita composizione dellostaffdel sindacoGigi Manzoni, lo scontro adesso si sposta sul livello dicredibilità dei “pulpiti” da cui arrivano le “prediche” all’attuale Amministrazione.

E a gettare benzina sul fuoco è il consigliere di opposizioneRaffaele Postiglioneche (in attesa di essere ufficialmente sostituito da Riccardo Volpe dopo le sue dimissioni dalla carica) non ha mancato di “punzecchiare” i suoiotto colleghi di minoranza(Marzia Del Vaglio, Vincenzo Figliolia, Guido Iasiello, Paolo Ismeno, Salvatore Maione, Gianluca Sebastiano, Paolo Tozzi e Antonio Villani) che ieri, con un comunicato stampa, hannoattaccato l’attuale Primo Cittadinodenunciando uno stato di“anarchia totale”legata ad episodi di“sosta vietata e indisciplinata”e alla“ricomparsa dei parcheggiatori abusivi”sul nostro territorio.

<<È vero– ha sottolineatoPostiglione–Il centro assediato dalle auto è insostenibile, anacronistico, non altro che il frutto di anni di mancanze sul piano della mobilità>>.

E ha aggiunto (riferendosi al fatto che l’attuale sindacoManzoniera un autorevolissimo esponente della maggioranza che ha amministrato Pozzuoli negli ultimi dieci anni)che<>.

Ma lo stesso Postiglione non ha mancato di ricordare a Figliolia & company,<>,a cui gli otto consiglieri, secondo il suo parere, facevano riferimento.

E ha elencato tutta una serie di questioni (alcune ancora al vaglio della magistratura) che hanno caratterizzato l’operato della precedente Amministrazione:<>.

Dalla serie: attacchiamo pure Manzoni ed i suoi quando sbagliano e lo meritano, ma assicuriamoci prima di non esserci voltati dall’altra parte quando in passato è accaduto di peggio…