venerdì, Gennaio 24, 2025
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“Pozzuoli21” vede…e il Comune (a volte) provvede: è così che funziona?

Si dice spesso che se una cosa “non esce sui giornali” o “per televisione”, in realtà è come se non fosse mai accaduta e nemmeno esistita, anche se in realtà magari è capitata proprio sotto i nostri occhi.

Beh, evidentemente questa “massima” è così bella da essere applicata a 360° dal Comune di Pozzuoli, che ormai, nella migliore delle ipotesi, interviene soltanto su “chiamata” di chi fa informazione sul territorio.

Parlo per la mia esperienza personale. Da 25 anni, non c’è stata una volta in cui io non abbia sollevato un’emergenza sconosciuta (o ignorata) dal Municipio che poi non sia stata dopo pochi giorni tamponata o risolta.

Potere della penna, direte!

Diciamo di sì. Ma diciamo soprattutto “impotenza” di chi, questa funzione di controllo, dovrebbe esercitarla tutti i giorni a fronte di uno stipendio (a volte anche molto lauto) pagato con i soldi della collettività.

Non è un caso che (ironicamente ma non troppo) lo stesso sindaco Enzo Figliolia (e anche qualche suo più stretto collaboratore), ha detto pubblicamente che, nonostante la critica anche dura nei suoi confronti, chi vi scrive, a suo dire, è, in fondo “un alleato del Sindaco e dell’Amministrazione perché segnala i problemi di cui non siamo a conoscenza e ci consente di risolverli: prima o poi lo assumerò nel mio staff…”.

Premesso che (notoriamente) non sono in cerca di incarichi del genere, forse il Sindaco non ha capito (o finge di non capire) che ogni volta che sollevo un problema sconosciuto al Comune (o peggio, visto ma sottovalutato da chi di dovere per pigrizia o scarsa professionalità) non faccio altro che essere portavoce dei cittadini nel sottolineare l’incapacità di chi dovrebbe gestire determinati servizi e di chi dovrebbe controllare che questi servizi vengano erogati.

Figliolia, quindi, invece di elogiarmi (più o meno sinceramente), farebbe meglio a prendere per la collottola o per il cravattino tutti coloro che hanno ruoli di responsabilità al Municipio e che non riescono a garantire nemmeno uno straccio di intervento ordinario senza essere pressati dalla stampa o dall’opinione pubblica.

L’ultimo esempio è la grata del tunnel Tranvai. Il 5 marzo ho scritto che stava cedendo sotto il peso del continuo transito di automobili (foto in basso a sinistra: per leggere tutto l’articolo clicca su http://www.pozzuoli21.it/al-comune-piace-risarcire-i-cittadini/) e, dopo una settimana, la griglia è stata “rappezzata” (foto in basso a destra) in modo da eliminare, almeno temporaneamente, il pericolo.

 

Ma potrei scrivere un libro su tutte le mie segnalazioni raccolte dal Comune: dalla spazzatura per strada alle fontane senz’acqua, passando per i black out stradali, ce n’è davvero per tutti i gusti.

Diciamo che il lato positivo di tutto ciò è che al Municipio conservano ancora un minimo di “reattività” di fronte alle sollecitazioni giornalistiche su problemi, piccoli o grandi, della collettività.

Ma non può affatto funzionare così!

E’ giusto chiedere ai puteolani, come ha fatto Figliolia due anni fa all’atto di insediarsi da sindaco, di essere le “sentinelle dell’Amministrazione”.

Ma fare le “sentinelle” è  cosa ben diversa dal dover fare il lavoro degli altri, a cominciare da quello dell’Amministrazione.

I “governati” non possono fare anche i “governanti”, altrimenti non avrebbero delegato a qualcuno questo potere attraverso il voto!

La questione della grata scardinata da tempo  nel tunnel Tranvai è una sciocchezza, ma pone un problema serio.

Che si risolve rispondendo alle seguenti domande.

E’ ancora al suo posto chi doveva controllare la stabilità di quella griglia? Ha ricevuto un richiamo? O il preposto al controllo non esiste nemmeno?

Sindaco, illuminaci!

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