“Presenza di un corpo estraneo”: Ministero della Salute, avviso di massima urgenza | Hanno richiamato un prodotto amatissimo
La sicurezza alimentare è una priorità assoluta, e richiami come questo evidenziano l’importanza di controlli rigorosi. I consumatori sono invitati a prestare la massima attenzione e a verificare se sono in possesso dei prodotti interessati, per evitare qualsiasi rischio legato al consumo.
Dettagli del richiamo: quali prodotti sono a rischio
I dettagli sui prodotti e lotti coinvolti nel richiamo.
L’avviso di richiamo, pubblicato sul sito ufficiale del Ministero, fornisce indicazioni precise per identificare i prodotti potenzialmente pericolosi. I lotti interessati sono quelli di salsiccia e salamella di suino venduti in diverse tipologie di confezione, con pesi che variano dai 250 grammi fino ai 2,5 kg. Il numero di lotto specifico da controllare è il 533501.
È fondamentale che i consumatori verifichino attentamente la data di scadenza dei prodotti acquistati. Le date di scadenza per i lotti richiamati vanno dal 10 dicembre 2025 al 17 dicembre 2025. Chiunque abbia acquistato salsicce o salamelle con queste caratteristiche e scadenza in tale intervallo temporale è fortemente sconsigliato dal consumarle. È consigliabile riportare il prodotto al punto vendita per un rimborso o una sostituzione.
L’azienda produttrice e le azioni da intraprendere
L’azienda produttrice pianifica le strategie e le azioni da intraprendere.
I prodotti in questione sono stati realizzati dall’azienda Franzin Carni Srl. Lo stabilimento di produzione si trova in via delle Industrie II 9, a Meolo, nella città metropolitana di Venezia, identificato con il marchio IT 1525S UE. Questa informazione è cruciale per la tracciabilità e per garantire la massima trasparenza nel processo di richiamo.
Per la sicurezza di tutti, il Ministero della Salute e il produttore raccomandano di non consumare i prodotti appartenenti ai lotti e alle scadenze indicate. In caso di acquisto, è opportuno astenersi dal consumo e, se possibile, restituire l’articolo al punto vendita per ottenere un rimborso. Queste misure preventive sono essenziali per tutelare la salute pubblica e per evitare qualsiasi conseguenza negativa derivante dalla potenziale ingestione di frammenti metallici. La collaborazione dei cittadini è fondamentale in questi casi per la buona riuscita delle procedure di sicurezza alimentare.
