Intitolare la piazza della darsena dei pescatori alle “vittime del 28 luglio 2013, per non dimenticarle mai più”. E’ l’appello lanciato poche ore fa da don Tonino Russo, parroco della chiesa dell’Assunta a Mare, al sindaco Enzo Figliolia, al termine della tradizionale processione ferragostana della statua della Madonna.
“Loro, le 39 persone morte in quel tragico incidente di Monteforte Irpino –ha detto il sacerdote- sono presenti, non sono assenti a questa celebrazione. In questa piazza, che rappresenta le radici di tutti i puteolani, oggi loro ci sarebbero stati anche fisicamente. Ma li abbiamo portati ugualmente con noi”.
La processione, infatti, ha avuto due momenti molto toccanti. Il primo, quando il corteo si è fermato davanti alla chiesa di San Marco, dove ci si è raccolti in preghiera invocando la Vergine per la guarigione dei feriti nella catastrofe di tre domeniche fa.
Il secondo, poche decine di metri più avanti, all’imbocco di via Roma, dove, all’altezza della biglietteria marittima, sono stati posizionati su un banchetto 39 lumicini di colore rosso.
Ognuno di questi lumicini rappresentava una vittima di quel terribile incidente (Immacolata Ambrosio, Anna Acquarulo, Assunta Artiaco, Gennaro Artiaco,Carolina Basile, Giovanni Basile, Salvatore Bruno, Luciano Caiazzo, Mario Caiazzo, Maria Carannante, Raffaela Chiocca, Giovanni Conte, Maria Luisa Corsale, Antonio Del Giudice, Silvana Del Giudice, Simona Del Giudice, Teresa Delle Cave, Filomena Di Paolo,Gennaro Esposito, Agnese Illiano, Barbara Illiano, Olga Iodice, Elisabetta Iuliano, Ciro Lametta,Giuseppina Lucignano, Anna Mirelli, Irene Musto, Procolo Paone, Pasquale Parrella, Anna Raiola, Teresa Restivo, Luigia Rocco,Antonietta Rusciano, Maria Rosaria Rusciano, Maria Elisabetta Russo, Alfonso Terracciano, Salvatore Testa, Vincenza Trincone e Biagio Vallefuoco) e questi lumicini sono stati portati in processione dai fedeli fino al ritorno nella chiesa dell’Assunta, con una fiaccolata generale originata proprio dalla fiammella di questi lumini.
Un gesto di grande valore simbolico, molto apprezzato dalla popolazione.
Un gesto che, oltre all’intitolazione della piazza della Darsena alle vittime (“caldeggiata” da don Tonino Russo al sindaco Figliolia) c’è da augurarsi sia accompagnato anche da un atto di solidarietà concreta di tutti coloro che “possono”, per offrire, attraverso il Comune di Pozzuoli, un contributo nei confronti di chi, nella tragedia di Monteforte Irpino, oltre ai propri cari, ha perso l’unica fonte di sostentamento familiare.
Chi vuole può donare attraverso il Bancoposta online, codice IBAN:IT92V0760103400001014285314, oppure versando sul conto corrente n°1014285314 intestato a Comune di Pozzuoli-Servizio Tesoreria- via Tito Livio n. 4 – 80078 –Pozzuoli-, con la seguente causale: “Pro vittime Monteforte Irpino A16”.