Un’ordinanza del sindaco, quella consueta di ogni anno, vieta la coltivazione di fave “all’interno dell’abitato e in prossimità dell’agglomerato urbano” per evitare problemi di salute a chi soffre di favismo.
La disposizione (che, se violata, comporta una denuncia penale e la distruzione della piantagione a spese del trasgressore) deve essere fatta rispettare dai vigili urbani, incaricati di controllare e sanzionare chi sgarra.
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Ma se è vero che, senza ricevere segnalazioni specifiche in tal senso, in un territorio così vasto come quello puteolano, si tratta di scovare il classico ago nel pagliaio, è pur vero che a volte..è la Montagna ad andare da Maometto.
E magari questa Montagna si è talmente concentrati a cercarla altrove, che non la vedi mentre ce l’hai praticamente addosso.
La foto che vedete è stata scattata un mesetto fa proprio ai piedi del comando vigili di via Luciano.
Chi l’ha visionata ed è esperto del settore giura che non c’è possibilità di equivoco: si tratta di una piantagione di fave.
Giacchè non ci risulta sia stata sanzionata, ci domandiamo: com’è possibile che la polizia municipale non l’abbia vista?