La pubblicità è l’anima del commercio: se vuoi far conoscere la tua attività, devi assolutamente trovare il modo di propagandarne l’esistenza e l’eventuale convenienza rispetto ai concorrenti. Ma devi anche trovare il mezzo più diretto per raggiungere questo obiettivo. E così, un’azienda da poco insediatasi nel centro storico, ha escogitato un sistema davvero geniale per attirare su di sé l’attenzione della potenziale clientela. E ha deciso di affiggere un manifesto con l’elenco dei prodotti in vendita (e dei relativi prezzi) alla recinzione del cantiere per i lavori del “Piu Europa”, sul lato di via De Fraja che affaccia su piazza della Repubblica. Impossibile non vederlo per qualsiasi pedone voglia attraversare quel tratto di strada. Insomma, uno spot davvero da applausi a scena aperta, non c’è che dire. E, vista la “centralità” della location, chissà quanto sarà costata questa intelligente idea al titolare di quel negozio. E già: perché non è che uno si sveglia la mattina e, di propria iniziativa, decide di piazzare un’insegna pubblicitaria sul recinto del cantiere di un’opera pubblica. Bisogna presentare un progetto, chiedere il permesso al Comune (che finanzia l’opera ed è a tutti gli effetti il “proprietario” del cantiere), firmare un contratto con l’ufficio municipale preposto e pagare dei soldini, altrimenti si tratta di un’affissione abusiva, passibile di tutte le sanzioni del caso. Visto che una cosa del genere finora non si era mai vista (o meglio a Pozzuoli si era vista soltanto su cantieri privati) sarebbe interessante capire quanto ha incassato il Municipio da questa pubblicità e quali sono le tariffe per occupare spazi del genere, anche a beneficio di altri commercianti che volessero usufruire di un’opportunità del genere. Sicuramente dal Palazzo di Toiano, dove sono così attenti alla trasparenza e alla legalità, ci risponderanno in un baleno…