Ricevo e pubblico*
Gentile Direttore, sono un appassionato lettore dei Suoi articoli e della Sua pagina Facebook.
In più occasioni mi è saltato all’occhio l’utilizzo del termine “Rinascimento Puteolano” in merito a quanto la nostra città, a dire di alcuni, sia migliorata in ogni suo aspetto.
Così ho deciso di renderla edotto di un mancato rinascimento puteolano che riguarda la ridente periferia e cioè quella di rione Toiano, dove da tempo immemore risiedo, per segnalarLe un increscioso esempio di “Oscurantismo Puteolano”.
Ebbene, la rotonda (se così la si vuol chiamare) tra via Antonino Pio, via Toiano e via Lucilio è da molti anni un ammasso di pezzi di plastica e cartelli cadenti.
Tale considerazione è supportata dalle foto acquisite dal sistema satellitare Google Maps che denotano, a partire dal lontano 2012, una rotonda in pessime condizioni, ancora una foto del più recente 2015 immortalano una rotonda devastata ed infine una foto dei nostri giorni dove si ritrae una rotonda praticamente distrutta.
Inutile soffermarsi sulla pericolosità di tale mancante dispositivo stradale previsto per la circolazione dei veicoli e sperare che, dopo i milioncini spesi a destra e a manca nei salotti buoni della città, qualche spicciolo lo si spenda anche per la periferia sempre più nel degrado ed abbandonata a se stessa.
*Gennaro Maione