“Questo cartello non l’ho mai visto”: Codice della Strada, il nuovo segnale manda tutti in confusione | Ecco cosa significa

“Questo cartello non l’ho mai visto”: Codice della Strada, il nuovo segnale manda tutti in confusione | Ecco cosa significa

Automobilista confuso - Freepik - pozzuoli21.it

Un nuovo segnale del Codice della Strada manda in tilt gli automobilisti: tutti lo vedono, ma quasi nessuno sa che cosa indichi.

Da qualche tempo, lungo le nostre strade, accanto ai cartelli che conosciamo da una vita è comparso un simbolo nuovo che lascia molti perplessi.

Capita di incrociarlo all’improvviso, di riconoscere la classica forma che richiamo un pericolo e, allo stesso tempo, di non riuscire a collegarlo a nulla di familiare. Non è raro vedere guidatori che lo notano, si scambiano uno sguardo e tirano dritto, sperando che non significhi nulla di troppo importante.

In realtà quel segnale non è un capriccio grafico, ma il frutto di un aggiornamento del Codice della Strada pensato per aumentare la sicurezza.

La segnaletica evolve insieme al traffico e alle condizioni in cui ci muoviamo ogni giorno: più auto, più distrazioni, fenomeni atmosferici sempre più estremi. Proprio per questo sono stati introdotti nuovi simboli che chiedono ai guidatori di alzare l’attenzione in situazioni particolarmente delicate, anche se molti non hanno ancora capito di che cosa si tratti davvero.

Il nuovo segnale P-33: quando compare e cosa ti avverte

Il nuovo cartello in questione è il segnale di pericolo P-33, una novità per l’Italia ma già utilizzato da anni in altri Paesi europei. Ha la classica forma triangolare bordata di rosso e al centro raffigura una sorta di nube stilizzata: indica il rischio di scarsa visibilità dovuta a nebbia fitta, fumo, neve o pioggia intensa. Quando lo incontri, non ti sta avvisando di un cantiere o di una curva, ma del fatto che, poco più avanti, potresti non vedere bene la strada e gli altri veicoli.

Questo significa che, alla vista del P-33, la priorità è cambiare subito il proprio modo di guidare: ridurre la velocità, aumentare la distanza di sicurezza, accendere i fari corretti e tenere entrambe le mani salde sul volante. La segnalazione non va mai sottovalutata, perché i tamponamenti e gli incidenti più gravi nelle giornate di nebbia o di pioggia violenta nascono proprio da chi procede come se niente fosse, ignorando che l’orizzonte visivo si è accorciato all’improvviso.

Segnale stradale – elpais.com-f1world – pozzuoli21.it

Perché è stato introdotto e come devi comportarti

Il motivo per cui questo segnale è entrato nel nostro sistema è semplice: ogni anno una parte consistente degli incidenti è legata alle condizioni meteo e alla visibilità ridotta. Inserire un cartello dedicato permette di uniformare la comunicazione con il resto d’Europa e ricordare agli automobilisti, in modo immediato, che stanno entrando in una zona in cui serve ancora più prudenza. Non è un vezzo burocratico, ma un avvertimento concreto pensato per salvare vite.

Di fronte al nuovo triangolo con la nube, quindi, la regola è chiara: niente sorpassi azzardati, niente frenate all’ultimo secondo, niente distrazioni con cellulare o display dell’auto. Meglio rallentare, lasciare spazio agli altri e accettare l’idea di metterci qualche minuto in più. Imparare a riconoscere il segnale e a reagire nel modo giusto significa trasformare un cartello “misterioso” in un alleato prezioso, capace di tenere al sicuro te, i tuoi passeggeri e chi ti incrocia sulla strada.