Tre auto rubate ed almeno una decina che hanno subìto danneggiamenti o furti. Succede da circa due settimane in piazzetta Italia a Lucrino, dove i ladri stanno facendo indisturbati il proprio comodo.
Ad essere prese di mira, soprattutto le vetture dei clienti dei numerosi locali del posto.
Un andazzo che sta creando enormi difficoltà ai titolari queste attività.
La richiesta è quella di un monitoraggio più costante in zona da parte di polizia e carabinieri.
Anche perché sembra davvero assurdo che a mantenere “l’ordine pubblico” sul posto debbano essere i parcheggiatori abusivi, visto che, nei loro orari di “lavoro”, nessuno si permette di toccare i veicoli in sosta.
Uno scenario che si inquadra in un contesto criminale piuttosto “caldo”, con otto auto in fiamme distrutte negli ultimi dodici giorni in città.

Episodi che hanno indotto Pozzuoli Ora e Movimento Cinque Stelle a chiedere al prefetto Carmela Pagano di convocare “quanto prima il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica”.
“Diversi episodi, negli ultimi mesi – si legge da una nota del Movimento Cinque Stelle di Pozzuoli, al quale in questi giorni stanno facendo visita i diversi Parlamentari eletti sul territorio – lasciano presagire una crescente attività camorristica sul nostro territorio. Bene la pronta posizione presa dall’intero Consiglio Comunale – continua la nota – ma è necessaria un’azione forte e chiara per ribadire che per la criminalità organizzata non c’è spazio sul nostro territorio. Noi pensiamo, quindi, sia indispensabile convocare subito il comitato di ordine e sicurezza pubblica».
“Alla violenza della camorra, che sta incendiando auto soprattutto nel quartiere periferico di Monterusciello – afferma Riccardo Volpe, portavoce del movimento Pozzuoli ORA – c’è bisogno della risposta dura, ferma e decisa dello Stato. Per questo – continua Volpe – in linea anche con l’appello fatto dal sindaco Figliolia che invitava a “collaborare per il bene della comunità”, chiediamo un intervento forte del Prefetto di Napoli e del Questore, convocando il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, magari proprio a Monterusciello, cuore di questi accadimenti. In quel caso – continua Volpe – non abbiamo nessuna intenzione di tirarci indietro, siamo pronti a dare il massimo sostegno, istituzionale, sociale e civico”.