Ciò che si temeva, purtroppo sta puntualmente accadendo, nella totale indifferenza di chi avrebbe il potere e il dovere di prendere provvedimenti.
Siamo ai piedi delle Rampe Marconi, i 136 scalini che collegano la seconda traversa Tranvai con la zona dell’ex Municipio.
E qui, come paventato in una petizione indirizzata lo scorso 21 giugno da 150 residenti al Sindaco, c’è un pericolo enorme derivato dalla vegetazione in crescita spontanea sulle pareti della chiesa della Purificazione.
Quelle piante (ma non solo) stanno infatti indebolendo il muro, sgretolandolo progressivamente.
E, dopo i primi calcinacci, da alcuni giorni, cadono anche pietre di grosse dimensioni.
Una di esse ha già seriamente danneggiato il parabrezza di un’auto in sosta (e sarà motivo dell’ennesima causa di risarcimento danni che il Comune potrebbe perdere a causa della propria inattività) mentre altre sfiorano ripetutamente gli assidui frequentatori di quei gradoni.
Che sia attraverso l’intimazione di un’ordinanza sindacale o sia per intervento spontaneo della Curia, questo muro deve essere messo in sicurezza al più presto.
Purtroppo, però, a due mesi dall’sos dei residenti, nulla di tutto ciò è accaduto.
Una cosa è certa: nel malaugurato caso in cui dovesse accadere qualcosa di grave a causa di questa negligenza, si aprirà un’inchiesta giudiziaria.
E a nessun colpevole di omissioni a discapito della pubblica e privata incolumità sarà consentito versare lacrime di coccodrillo…