Delle Rampe Marconi e del loro pietoso stato, avevo già scritto quattro mesi fa, precisamente il 7 ottobre, quando le ribattezzai “136 scalini di vergogna!” (http://www.pozzuoli21.it/136-scalini-di-vergogna/).
Immaginavo, forse in un eccesso di ottimismo (o di presunzione), che una riflessione così “forte” inducesse le cosiddette “stanze dei bottoni” del Municipio (in cui si legge con molta attenzione “Pozzuoli21”) a valutare la possibilità di intervenire per rimuovere almeno i problemi che rappresentano un vero e proprio attentato alla pubblica e privata incolumità.
Invece, sugli scalini che collegano la 2^traversa Tranvai con via Marconi, i pericoli continuano ad esserci più evidenti che mai.
L’ultimo rischio è visibile ad occhio nudo a chiunque percorra quelle rampe: il 37°gradino salendo da via Napoli (il 100°in discesa), presenta la copertura in marmo completamente sventrata, con una porzione di essa appoggiata in leggera inclinazione sul lato destro della camminata, quello del muro di contenimento della scalinata (come si vede nella foto grande in alto e nelle prime tre foto in basso).
Quel pezzo di marmo, così come posizionato (e con gli spigoli rivolti verso l’esterno) può far davvero male a chi malauguratamente vi dovesse inciampare.
Tra l’altro, qualcuno deve averlo sistemato lì dopo la sua rottura nella speranza di evitare guai peggiori, giacchè venerdì sera, posso testimoniare per esperienza diretta che lo stesso gradino “ondeggiava” in modo spaventoso e chiunque vi poggiasse il piede rischiava di ruzzolare, peraltro sotto una forte pioggia che già rendeva molto scivoloso il percorso.
Dopo il tramonto, le rampe Marconi sono scarsamente illuminate: se quell’avanzo di gradone dovesse rimanere dov’è adesso, non so quanti malcapitati riuscirebbero a scansarlo.
L’appello che lancio al Comune è sempre lo stesso: invece di aspettare che la gente si faccia male e citi il Municipio per danni aumentando le spese a carico della collettività, perché non si fa un serio lavoro di manutenzione a quelle scale?
In sostanza: riparare le rampe Marconi costa di più che pagare risarcimenti ad eventuali “vittime” di cadute su quei gradoni?
Nel dubbio, tanto vale chiudere quei 136 scalini ai pedoni.
Quanto meno, si eviterà di mettere a repentaglio l’integrità fisica dei cittadini.